venerdì 23 gennaio 2015

I FILM PIU’ BELLI… MAI REALIZZATI! LE SCENEGGIATURE MIGLIORI DELLA BLACK LIST

Negli USA la tua sceneggiatura può diventare famosa prima ancora che si trasformi in un film. Basta finire nella Lista Nera, che annovera i migliori copioni sulla piazza. Juno, 500 Giorni insieme, Transcendence, Saving Mr. Banks con T. Hanks e The Equalizer con D. Washington, sono alcune delle sceneggiature della Black List, pagate fior di quattrini e interpretate da divi d’oltre oceano, e il fatto di essere state lette dalle persone giuste ha cambiato la vita ai loro autori.
Gli scrittori italiani che appartengono alla WGI potranno iscrivere i loro copioni nella Lista Nera con un forte sconto. Attenzione, però, non è tutto oro quello che luccica… Vediamo insieme quali insidie cela la Mecca del Cinema e quali sono stati i copioni più belli del 2014.
  
La Black List è un sondaggio annuale dei copioni "più amati" e non ancora prodotti dall’industria americana. Viene pubblicato nel mese di dicembre da Franklin Leonard, executive e dirigente di sviluppo che da un paio d’anni lavora per la casa di produzione di Will Smith. Il sito http://www.blcklst.com afferma che questi copioni non sono necessariamente i "migliori", piuttosto quelli che sono "piaciuti di più" alla qualificata giuria di lettori. Durate l’anno show-runners, executive, produttori, dirigenti di rete e agenti, alla ricerca di storie per il mercato internazionale, possono valutare le storie presenti nel database e trovare il materiale adatto alle loro esigenze per opzionarlo oppure per acquistarlo.



La Lista Nera ha dato visibilità a molti progetti che sono sbarcati sul grande schermo, da Il Discorso del Re a The Millionaire fino a Argo, peraltro tutti vincitori dell'Oscar, e poi c’è stato l’interessante Stoker di Park Chan-wook. Il caso più recente e clamoroso è quello di The Imitation Game, script-rivelazione inserito nel 2011 nella Black List e comprato l’anno dopo dalla Weinstein Company per una cifra da sballo allo European Film Market del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Chi si iscrive alla Lista Nera deve depositare la sceneggiatura di un lungometraggio o il pilota di una serie perché la sua adesione sia considerata attiva, ed il costo del servizio è di $ 25 al mese. La lettura da parte di un editor, servizio facoltativo, è di $ 50 per ogni 60 pagine di sceneggiatura. Queste consulenze di lettura vengono utilizzate per raccomandare successivamente il materiale che è stato considerato particolarmente buono. Le probabilità di essere presi in seria considerazione e riuscire a vendere crescono se si acquista una valutazione (“evaluation”) positiva. The Black List, infatti, è un database attivo, che legge, valuta e promuove le “proprie” sceneggiature, grazie anche alla propria mailing list che annovera tutto il gotha di LA.



Le migliori sceneggiature del 2013
Nel 2013 ben 290 professionisti del settore hanno contribuito a stendere una propria lista personale (fino a 10 nomi ciascuno) di script che in qualche modo hanno letto durante l’anno solare. E poi sono state elette le migliori 72 sceneggiature. 
La sceneggiatura più apprezzata è stata quella di Holland. Scritto da Andrew Sodroski, il film parla di una donna tradizionalista del Midwest che sospetta che suo marito la tradisca e compie una indagine personale. Al secondo posto, lo script di Section 6 di Aaron Berg, una indagine sui servizi segreti Britannici. Terzo posto per Frisco, di Simon Stephenson, incentrato sulle vicende di un pediatra allergologo che deve affrontare il divorzio e impara una importante lezione di vita da una quindicenne malata terminale che incontra in una conferenza a San Francisco. 
Al quarto posto A Monster Calls di Patrick Ness, dove un adolescente con una madre malata terminale e single inizia ad avere strane visioni di un albero-mostro, che gli racconta tre storie nelle quali si celano tre importanti verità sulla vita. Quinta posizione, infine, per The Special Program di Debora Cahn, la storia vera di Jack Goldsmith, giovane avvocato che ha affrontato il vice presidente Cheney e il suo potente gruppo di affiliati quando ha scoperto che erano coinvolti in una serie di attività illegali.

Trattamento privilegiato per la WGI
La WGI, l’associazione degli sceneggiatori italiani, ha ottenuto la possibilità di presentare a prezzo di favore nella Black List i titoli delle proprie sceneggiature in inglese, con logline, tag, ed informazioni sui referenti del progetto. E’ un’occasione per tanti scrittori di confrontarsi con il mercato internazionale e di entrare (perché no?) nella WGI, usufruendo dei vantaggi che l’associazione ioffre. Su tutti i servizi a pagamento della Lista Nera, i membri WGI usufruiscono di un 20% di sconto ed avranno un mese gratuito di script hosting. 

Le migliori sceneggiature del 2014
Nell’anno che si è appena chiuso, l’elenco dei migliori script mai entrati in produzione è quanto mai ricco. Quest’anno gli sceneggiatori avevano bisogno di almeno 6 voti per comparire nella lista e sono stati ben 500 i votanti.
Il più votato, con 61 dirigenti che si sono espressi positivamente, è un biopic su Caterina di Russia, che potrebbe diventare un film con la bellissima Nicole Kidman.

Catherine The Great di Kristina Lauren (51 voti)
Anderson Sophia Augusta assume il controllo della sua vita, del suo matrimonio e del suo regno, diventando la monarca più celebrata e amata della Russia: Caterina la grande.
Agency: Verve
Agents: Tanya Cohen, Bill Weinstein
Management: The Schiff Company
Manager: Michael Diamond
Producer: Atlas Entertainment

Rockingam di Adam Morrison (38 voti)
Uno sguardo alle follie del processo contro OJ Simpson, visto attraverso gli occhi del procuratore sportivo Mike Gilbert e del detective Mark Fuhrman.
Agency: William Morris Endeavor
Agents: Phil D’Amecourt, Solco Schuit
Management: Jeremy Platt Management
Manager: Jeremy Platt

The Swimsuit Issue di Randall Green (35 voti)
Uno sfigatissimo studente delle superiori, che pensa di essere un fotografo, cerca di creare uno “Swimsuit Issue” [un numero speciale di una rivista con foto di ragazze in costume da bagno] delle sue compagne di classe, sperando di racimolare abbastanza soldi da poter andare alla colonia estiva.
Agency: United Talent Agency
Agents: Amanda Hymson, Blair Kohan
Management: Apostle Pictures
Manager: George Heller

The Babysitter di Brian Duffield (34 voti)
Un dodicenne solitario si innamora della sua baby-sitter, scoprendo alcune verità sulla vita, l’amore e l’omicidio.
Agency: The Gersh Agency
Agents: Bob Hohman, Bayard Maybank
Management: Circle of Confusion
Manager: Zach Cox, Noah Rosen, David Engel
Financier: Wonderland Sound and Vision
Producer: Wonderland Sound and Vision

Rothchild di John Patton Ford (32 voti)
Un giovane solitario e ben educato uccide, uno dopo l’altro, i membri della famiglia della madre, sperando di ereditare l’enorme ricchezza della famiglia.
Agency: United Talent Agency
Agents: Jenny Maryasis, Steve Rabineau
Management: Black Box Management
Manager: Mike Dill, Lowell Shapiro
Financier: Voltage
Producer: Black Box Management

The Wall di Dwain Worrell (30 voti)
Un cecchino e il suo osservatore devono uccidere e evitare di essere uccisi, separati da un cecchino nemico solamente da un muro di preghiera di cinque metri.
Agency: Creative Artists Agency
Agents: Jon Cassir, Rob Hertig, Joe Mann
Management: Madhouse Entertainment
Manager: Adam Kolbrenner
Financier: Amazon
Producer: Amazon Studios

The Cascade di Kieran Fitzgerald (25 voti)
Basato sullo stile documentaristico del film The Day Britain Stopped diretto da Gabriel Range, una petroliera si scontra con una nave da ricognizione iraniana nello stretto di Hormuz, scatenando una tragica sequenza di eventi.
Agency: William Morris Endeavor
Agents: Ryan Feldman, Stuart Manashil
Financier: 20th Century Fox
Producer: Film Rites, Scott Free Productions

Aether di Krysty Wilson-Cairns (24 voti)
In una Londra del futuro, viene inventata una tecnologia che permette di registrare suoni ore dopo che sono stati emessi. Il detective Harry Orwell, inventore di questa tecnologia, è parte di un programma sperimentale in cui gli investigatori registrano e analizzano onde sonore del passato diventa il primo sospetto mentre investiga una serie di brutali omicidi.
Agency: Creative Artists Agency / United Agents
Agents: Jon Cassir, Matt Martin, Marnie Podos
Financier: Filmnation
Producer: Filmnation

Situation Comedy di Cat Vasko (24 voti)
Una giovane donna, sentendosi persa, s’imbatte in un misterioso cortile da cui viene trasportata in una sit-com, diventando uno dei personaggi principali di una serie tv.
Agency: William Morris Endeavor
Agents: Simon Faber, Solco Schuit
Management: Grandview
Manager: Matt Rosen
Producer: Right of Way, Helen Estabrook

Tau di Noga Landau (23 voti)
Una donna tenuta prigioniera nella futuristica casa di un rapitore seriale realizza che la sua unica speranza di scappare sta nel convincere il computer senziente della casa a ribellarsi contro il suo creatore.
Agency: William Morris Endeavor
Agents: Meyash Prabhu, Ryan Feldman, Dana Harris
Management: Management 360
Manager: Adam Marshall
Producer: Russell Ackerman, John Schoenfelder

La casta hollywoodiana. E quella europea?
Dal 2010 l’animatore della Black List, Franklin Leonard, ha fatto carriera. Recentemente è stato incluso nelle classifiche dell'Hollywood Reporter come uno dei "30 sotto i 30 anni", della rivista Black Enterprise, tra i "40 leader emergenti per il futuro", dell'AOL Black Voices, tra i "30 neri che hanno cambiato Hollywood" e tra le "100 persone più creative in affari" di Fast Company.
Viene da chiedersi perché in Europa nessuno abbia mai copiato l’idea. Se tutti i paesi dell’UE per una volta uniti insieme maturassero una lista con i migliori copioni dei 50 paesi del vecchio continente, si favorirebbe un approccio industriale alla selezione delle idee e allo sviluppo delle sceneggiature, con un bacino geografico molto più ampio già in partenza. La circolazione di script rigorosamente scelti farebbe nascere alleanze internazionali fin dalla fase creativa e aumenterebbe la dimensione del parco sceneggiatori disponibili tra i tanti stati europei. Ma ahimè si preferisce guardare sempre alla cinematografia USA come modello inarrivabile e trainante. Inghilterra, Francia, Svezia, Norvegia, Russia, Spagna, Italia e tutti gli altri paesi rinunciano a priori a pensare in grande, ad allargare il mercato, a farsi una lista di script di qualità.    
Arriviamo infine alle note dolenti della Black List americana. Due terzi delle sceneggiature presenti hanno già un produttore, e circa un terzo ha trovato dei finanziamenti prima di finire nella lista. Gli script che ottengono un punteggio alto sono rappresentati dalle migliori agenzie e dai migliori manager sulla piazza. La Verve Talent & Literary Agency nel 2013 ha fatto sicuramente la parte del leone. Ma poi ci sono state le “solite note”: Gersh, CAA, UTA, WME, Paradigm e ICM. Nel 2014 la musica non è affatto cambiata. Particolarmente attive le agenzie di rappresentanza William Morris Endeavor, Verve, United Talent Agency, Creative Artists Agency, International Creative Management e The Gersh Agency, uffici inavvicinabili per un comune mortale. Nel campo del management si segnalano invece Circle of Confusion, The Schiff Company, Jeremy Platt Management, Apostle Pictures, Madhouse Entrertainment e Black Box Management, che sono riusciti ad opzionare e aggiudicarsi i migliori film sulla carta.

Insomma, la Black List ha un po’  perso il suo carattere naïve, di iniziativa “nata dal basso”, di trovata da social network, di rivoluzione virtuosa tra addetti ai lavori, e si è ormai istituzionalizzata, trasformandosi nel corso degli anni in una acerrima sfida tra le migliori agenzie di Los Angeles, che scelgono i propri clienti in base ai concorsi che hanno vinto e cercano di spingere il più possibile i loro testi. Sì perché un piazzamento nella Black List, oltre ad essere una straordinaria vetrina e il fiore all’occhiello delle più quotate agenzie di LA e consente una visibilità anche presso le super-danarose major. 

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