mercoledì 22 aprile 2015

Finanziare un film, un libro, un concerto o una iniziativa culturale utilizzando piattaforme di crowdfunding italiane

Le piattaforme di crowdfunding rappresentano una valida alternativa di finanziamento. Con la scarsa propensione imprenditoriale dell’Italia, non stupisce che nelle 56 piattaforme nostrane i progetti di business sono il 14%, mentre quelli sociali il 63% e quelli creativi il 23%.
Per chi vuole lanciare una raccolta di fondi per realizzare un film o un progetto culturale, si profilano diverse opportunità. Attraverso micro-finanziamenti si possono raggiungere cifre considerevoli e sviluppare nuove idee grazie a risorse che arrivano in modo trasparente e immediato. Ma quali sono le piattaforme più efficaci per una colletta digitale e quali i player legati all’arte, alla musica e alla cultura? Dove si trovano le comunità più propense a sostenere economicamente scrittori, registi, musicisti e giornalisti respinti dal mondo "ufficiale" e istituzionale? 

 Dirò subito che nel 2014 le piattaforme italiane hanno smosso 30 milioni di euro, quando in Francia l’importo si attesta ahimè a 152 milioni. I punti critici sono la diffidenza verso il crowdfunding, la scarsa diffusione delle forme di pagamento elettroniche e la mancanza di disponibilità degli utenti al coinvolgimento in processi partecipativi. 
L’Italia insomma resta un paese individualista, che manca di aprirsi alla condivisione e resiste al nuovo che avanza. Qualcosa sta cambiando però se una recente ricerca ci dice che l’83% degli italiani sotto i 64 anni ha effettuato una donazione e addirittura uno su 5 ha pagato online. 
Comunque sia, per il crowdfunding manager che ha costruito la sua community e vuole andare a caccia di donazioni, quali possibilità offre il mercato di crowdfunding italiano? Sebbene eccessivamente segmentato e con troppe offerte rispetto alla domanda, il panorama è interessante e direi che molte piattaforme risultano efficaci e dotate di parecchi iscritti.

ECCO LE MIGLIORI 23 PIATTAFORME ITALIANE DEDICATE ALL'ARTE, AL CINEMA, ALLA LETTERATURA, ALLA MUSICA, ALL'AUDIOVISIVO E ALLA CULTURA

  
1.     Produzioni dal Basso -  www.produzionidalbasso.com
Produzioni dal basso è la prima piattaforma di crowdfunding italiana. E’ stata fondata nel 2005 da Angelo Rindone, nell’ambito delle autoproduzioni digitali, del mediattivismo e dell’hacking italiano, quando i siti di social network erano ancora agli albori. L’obiettivo era fare raccolta di finanziamento per autoproduzioni culturali. È nata come piattaforma aperta, gratuita, senza filtri e senza vincoli. Nel 2013 si è costituita come startup innovativa e in questi mesi sta riscrivendo la piattaforma, con l’idea di sperimentare nuovi modelli di crowdfunding, in continuità con lo spirito con cui è nata quasi dieci anni fa. Lo scopo della piattaforma è quello di “offrire uno spazio a tutti coloro che vogliono proporre il proprio progetto attraverso il sistema delle produzioni dal basso.” PDB è gratuita e ogni proposta viene gestita in modo autonomo e senza alcuna intermediazione.

2. Eppela www.eppela.com
Eppela è una piattaforma di reward-based crowdfunding fondata nel 2011 da Nicola Lencioni. E’ tra i primi cinque portali in Europa e permette di finanziare progetti nei campi di arte, tecnologia, cinema, design, musica, fumetto, innovazione sociale, scrittura, moda, no profit. I numeri di Eppela sono abbastanza confortanti: dal 2011 al 2014 la piattaforma di base a Lucca ha raccolto 5 milioni di euro, finanziato più di mille progetti e oggi conta 100mila utenti registrati, oltre 12mila visitatori unici e 60 nuove proposte al giorno che riescono a raccogliere il 10% delle risorse oltre confine. Interessante e ambizioso il piano di sbarcare negli USA con almeno tre progetti in ambito tecnologico, per i quali è stata lanciata una selezione per raccogliere un milione di dollari e aprire una vetrina per il made in Italy hi-tech all’estero.

3. Innamorati della Culturawww.innamoratidellacultura.it
“Innamorati della Cultura” è un sito ideato da Emanuela Negro-Ferrero e Lorenzo Pennacchioni. Torinesi, uniscono al background professionale nella comunicazione e nel marketing una passione per l’arte, lo spettacolo e il restauro. “Innamorati della Cultura” è una Start Up incubata presso i3P, l’incubatore del Politecnico di Torino nella sezione Treatabit dedicata ai progetti digitali.
L’idea di costruire un portale verticalizzato di raccolta fondi per la Cultura italiana  nasce dalla considerazione che in Italia, più che altrove,  la Cultura ha bisogno di fondi privati per vivere e prosperare. Investire in Cultura significa creare posti di lavoro. Migliorare il patrimonio della collettività. Creare un’onda di benessere che si riversa sull’intera comunità di persone.
“Innamorati della Cultura” prende fondi da privati e aziende che in cambio ricevono una ricompensa. Il guadagno deriva da una fee sull’importo totale raccolto per ogni progetto. Questa cifra serve  per  mantenere e aggiornare la piattaforma e, infine, per promuovere i progetti pubblicati. “Innamorati della Cultura” è a tutti gli effetti un centro di scambio. Trasparente ed efficace.
Il sito pubblica progetti creativi e artistici. Tutti esclusivamente italiani. Persone comuni e aziende possono sostenerli con le loro donazioni.


4.  Be Crowdy -  www.becrowdy.com
BeCrowdy è la piattaforma di crowdfunding reward-based dedicata esclusivamente a progetti culturali e artistici, grazie alla quale gli artisti e i promoter possono proporre i propri progetti e finanziarli tramite l'aiuto della community. L’artista ha l'opportunità di ricevere finanziamenti in modo diretto, condividendo il processo di produzione con quel pubblico che sarà anche il fruitore ultimo del suo progetto. Il promoter potrà realizzare progetti che altrimenti rimarrebbero solo sulla carta, usufruendo inoltre dell’effetto promozionale implicitamente generato dalla campagna online. La community, oltre a finanziare i progetti, potrà esprimere i propri interessi e preferenze, permettendo all’artista e al promoter di confrontarsi e ricevere suggerimenti e opinioni.

5. Starteed -  www.starteed.com
Starteed è stata fondata a fine 2011 da Claudio Bedino. E' un sito di crowdfunding che aiuta le persone a finanziare le proprie idee grazie al supporto finanziario e sociale della Community di Starteed. La piattaforma integra la campagna di crowdfunding con tutte le fasi successive dello sviluppo e vendita del prodotto, offrendo al creatore la possibilità di vendere il proprio prodotto sulla piattaforma stessa. Dal 2013 offre soluzioni tecnologiche per crowdfunding do-it-yourself e per la creazione di piattaforme reward ed equity. Fiore all’occhiello è il salvataggio del   Festival del giornalismo di Perugia. Dopo aver annunciato la chiusura per mancanza di fondi, gli organizzatori hanno avuto l’idea di reperire i finanziamenti mancanti attraverso il servizio offerto da Starteed. La campagna è stata un successo: in 90 giorni sono stati donati €115.420. Poi si sono aggiunti altri sponsor, ma la cifra è stata essenziale per permettere alla macchina di ripartire e oggi la manifestazione può vantare oltre 60.000 visitatori e la partecipazione solidale di tutta la città di Perugia.

6.   Vizibolwww.vizibol.com
Vizibol è la piattaforma di crowdfunding pensata per sostenere progetti legati all’ambito visivo della creatività: progetti nati per raccontare una storia attraverso il linguaggio delle immagini. Accoglie progetti che utilizzino i molteplici linguaggi della sfera visuale: dalla fotografia al disegno, dalla videoarte al cinema, al documentario, alla performing art. Il concetto di coproduzione si estende con Vizibol al concetto di co-creazione.

7. BookaBookwww.bookabook.it
Bookabook è la prima piattaforma italiana di crowdfunding del libro. Qui la community sceglie un libro, sostenendone "dal basso" la pubblicazione e realizzando così un modello di editoria partecipato. Il lettore ha accesso a un’anteprima, se gli piace, può decidere di sostenere il libro e fare un’offerta, dai 3 euro in su, assicurandosi, se la campagna va a buon fine, l’ebook e altri premi a seconda dell'impegno. Bookabook è un crowdfunding all-or-nothing. Il lettore non rischia nulla. II cuore della piattaforma è una community in cui i lettori possono scambiare idee e opinioni con l’autore. 

8.  Com-Unitywww.com-unity.it
Com-Unity è una piattaforma generalista di crowdfunding di proprietà di Banca Interprovinciale Spa, sviluppata insieme allo Studio SCOA, società di consulenza, e lanciato a marzo 2013. Ospita progetti di qualsiasi tipo con particolare riferimento ad ambiti umanitari, sociali, culturali e scientifici. COM-Unity è composta da tre entità indipendenti: un Comitato Etico, che valuta i progetti verificandone la liceità; il Tutor, che esprime un parere vincolante su valenza e fattibilità dei progetti e assiste i progettisti nell’iter relativo alla pubblicazione del progetto e nella raccolta fondi; la Banca, che gestisce le somme donate ai singoli progetti. Tra i successi dei primi mesi di attività, da citare i 30.000 euro raccolti per un prototipo di eBook per bambini con audio e testo sincronizzati per aiutare chi soffre di disturbi dell’apprendimento.

Piattaforma di Telecom Italia che ha come testimonial Buffon, fornisce sostegno a idee e progetti nei campi della cultura digitale, dell'innovazione sociale e della tutela dell'ambiente. Online dall’8 aprile, WhithYouWeDo sostiene iniziative che mirano allo sviluppo e all’adozione di strumenti digitali in tre ambiti: cultura digitale (scuola, istruzione ed educazione digitale, arte, letteratura e musica; dalla tutela del patrimonio all’innovazione creativa per contribuire alla crescita culturale e intellettuale in Italia); innovazione sociale (sanità digitale, cloud computing, robotica e smart home; da interventi innovativi di solidarietà, alla costruzione di nuovi modelli di inclusione e aggregazione) e, infine, tutela dell’ambiente (riciclo, smart city, efficienza energetica e mobilità intelligente; da strumenti per il controllo del territorio a sistemi di sensibilizzazione per rendere la sostenibilità uno stile di vita).
I progetti online su WithYouWeDo hanno a disposizione un periodo minimo di 90 e massimo di 120 giorni per reperire i finanziamenti offerti dai donatori interessati. Le donazioni partono da 2 euro e raggiungono una soglia massima di 5.000 euro. Dei progetti lanciati a dicembre 2014 nella fase pioneristica della piattaforma Telecom ne ha scelti quindici: cinque per singola area, premiante la coerenza con lo spirito dell’iniziativa. Telecom metterà a disposizione un versamento fino a 10mila euro ciascuno (non superiore al 25% della richiesta economica).

10.  Cineama  - www.cineama.it
Startup romana fondata nel 2010 da Tania Innamorati, Federico Bo, Antonio Badalamenti, Fabrizio Mosca e Savina Neirotti, ha vinto il concorso per startup Working Capital Telecom e ricevuto il sostegno economico per andare avanti. Successivamente ha vinto il bando europeo Media come miglior progetto pilota e il bando della creatività della Provincia di Roma. La mission iniziale era di lavorare con i film indipendenti facendo in modo che trovino un loro pubblico. Oggi è una piattaforma da oltre 25 mila utenti per la creazione, produzione e distribuzione di film, ma anche un laboratorio e una community dedicata al mondo del cinema e dell’audiovisivo, ai professionisti del settore e agli appassionati, incentrata sui nuovi modelli di ideazione, produzione, promozione e distribuzione. La piattaforma unisce crowdsourcing e crowdfunding, coinvolgendo direttamente i cineamatori nelle fasi di creazione, produzione, promozione e distribuzione di film, documentari, cortometraggi, web serie.


11. DeRevwww.derev.com
DeRev punta a trasformare le migliori idee in Rivoluzioni. Fondata da Roberto Esposito, la piattaforma è stata lanciata a novembre 2012. Attraverso DeRev, ogni giorno migliaia di persone creano campagne e iniziative, sostengono e finanziano i progetti più validi, discutono e diffondono le migliori idee per generare cambiamento e social innovation. DeRev è una piazza per la comunità dei creativi e degli innovatori, quelli che vogliono cambiare il mondo. DeRev offre tre modelli di crowdfunding, che si adattano a privati, associazioni, enti pubblici, partiti politici e aziende. La piattaforma conta ben 6 milioni di iscritti sui social media e finora ha raccolto oltre 3 milioni di euro da 20.000 amici, sostenitori e migliaia di appassionati che hanno finanziato le idee più utili, affascinanti e coinvolgenti. Il principale vantaggio è che DeRev promuove le campagne attraverso la propria community sul web, la stampa e gli eventi senza alcun costo aggiuntivo. Inoltre, DeRev presenta i migliori progetti al proprio network di investitori, stakeholder e produttori per dar vita a sinergie, accordi e partnership.
Nel 2013 il Parlamento Europeo e Microsoft hanno incluso DeRev tra i Digital Democracy Leaders, mentre nell’ultimo anno 1.800 giornali, libri e siti web hanno parlato di DeRev e 75 studenti universitari hanno analizzato la nostra esperienza nella propria tesi di laurea. L’evento più clamoroso è stata la raccolta di 1.445.000 euro per ricostruire il museo di Città della Scienza.

12. Giffoni Idea -  www.giffonifilmfestival.it/idea
“Giffoni Innovation Hub” ha creato di recente “Giffoni Idea”, una piattaforma partecipativa realizzata in collaborazione con DeRev.com, per supportare idee d’impresa. Tra i progetti già avviati ci sono E-thanks, il social network che premia la gentilezza, The Last Samuchef, una web serie che mescola cucina e intrattenimento, Georgia: working on tomorrow, un reportage fotografico a cura di Roberto Salomone ed Her, progetto fotografico tutto al femminile.
Giffoni è un esempio pratico di come il crowdfunding funzioni veramente. Basti pensare alla campagna “Io ci sto” per una nuova libreria a Napoli. Un’idea nata con un semplice post lanciato su Facebook da Ciro Esposito, stanco di vedere morire librerie al Vomero. In pochi giorni, oltre 350 adesioni, la formazione di un’associazione e la raccolta di soldi “dal basso”, con fondi provenienti anche dagli States e dalla Francia.

13. Fund For Culture  www.fundforculture.org
Fund For Culture è un sistema di raccolta fondi per la cultura, che vuole “favorire l’incontro tra chi vuole fare cultura in Italia e chi vuole sostenerla a partire da piccole donazioni.” Il progetto nasce a Napoli a ottobre 2010 da un’idea di Adriana Scuotto e Antonio Scarpati. La piattaforma serve “per finanziare iniziative culturali – come ad esempio mostre, restauri, archivi, pubblicazioni, spettacoli e film –  promosse da artisti, associazioni no profit, fondazioni culturali, istituzioni pubbliche.”
Fund for Culture assicurerà ai promotori delle iniziative culturali visibilità sulla community e più in generale una diffusione sul web grazie agli strumenti di sharing implementati sulla piattaforma, che porteranno le iniziative proposte anche su Facebook, Twitter e oltre. Contano su un bacino di 25 milioni di donatori e su una community dove danno sostegno alle raccolte fondi per le iniziative proposte. Se hai un progetto  che rientra nelle categorie dell’arte, dell’archeologia, della letteratura, del teatro, della musica o del cinema, ma non hai i fondi necessari per realizzarlo, è il posto giusto per farlo.

14. Microcreditartistiquewww.microcreditartistique.com
La piattaforma con sede a Trento vuole “aiutare chi ha un’idea per l'arte contemporanea e vuole realizzarla.” Micr  Crédit Artistique nasce da un’idea di Mauro Defrancesco e si occupa esclusivamente di arte contemporanea.

15. Musicraiserwww.musicraiser.com
Musicraiser è una piattaforma di crowdfunding reward-based esclusivamente dedicata alla musica. Fondata dal cantante dei Marta Sui Tubi, Giovanni Gulino, e dalla compagna dj e producer Tania Varuni, la piattaforma è stata lanciata a ottobre 2012 e accetta progetti di raccolta fondi per dischi, tour promozionali, videoclip, concerti, festival e tutto ciò che ha a che fare con la musica.

16. Gigfarmhttp://gigfarm.com
Nata nel dicembre 2013, la romana Gigfarm apre nuovi scenari per quanto riguarda la produzione e la promozione di eventi dal vivo. Oltre a produrre eventi, infatti, offre una piattaforma che permette a tutti gli artisti e promoter che non riescono ad emergere attraverso i canali tradizionali di entrare in contatto direttamente col proprio pubblico, proponendo al popolo della rete le proprie idee e i propri progetti. Gigfarm produce, supporta, organizza e condivide musica. Ha un portale accessibile e con una forte componente social che si occupa di musica dal vivo a 360°. Gigfarm è dedicato a chi ha voglia di esibirsi, a chi vuole promuovere il proprio lavoro e a chi è affamato di musica dal vivo. Il portale dà finalmente all’utente la possibilità di diventare parte attiva nella realizzazione di un evento live e/o proporre un proprio progetto. I supporter aiuteranno a realizzare il progetto. Sono gli utenti a decidere il valore di un artista.
Da menzionare il concerto dei berlinesi Snøffeltøffs e le performance del composer e Dj Set inglese Gary Powell.
  

17. Crowdfunding-Italia -  http://www.crowdfunding-italia.com/
Crowdfunding-Italia è una piattaforma di crowdfunding generalista, nata a ottobre 2012. La registrazione a Crowdfunding-Italia è gratuita e non viene imposta alcuna commissione sui fondi raccolti. Dal cortometraggio sulla discriminazione verso i gay all’adozione del teatro di Voghera fino alla traduzione di testi in altre lingue, non mancano i progetti artistici e le campagne incentrate sull’audiovisivo e sul mondo dello spettacolo e della scrittura.
La registrazione a Crowdfunding-Italia è assolutamente gratuita. Non viene trattenuta alcuna commissione sui fondi raccolti, ma si potrà donare volontariamente qualora si voglia farlo. Se la cifra stabilita verrà raccolta entro la data di scadenza, il fondo verrà trasferito al promotore del progetto. Se la cifra non verrà raggiunta, le donazioni verranno restituite alle persone che hanno donato, senza alcuna spesa. Sono obbligatori almeno 2 “premi di donazione” per due diverse soglie.
  

18. RisorgiMenti.lab - www.risorgimentilab.it/argalio-crowdfunding Argalìo è la piattaforma di crowdfunding del progetto RisorgiMenti.Lab, realizzata per sostenere il finanziamento di progetti di innovazione sociale attraverso piccoli contributi economici forniti, singolarmente, da un largo numero di individui con somme stabilite in anticipo. 

19. Proposizione -   www.proposizione.com
Proposizione.com offre la possibilità a chiunque abbia un progetto, ma non le risorse, di pubblicare la sua idea nel portale alla ricerca di donatori che ne rendano possibile la realizzazione. Oltre a questo, mette a disposizione di tutti i suoi iscritti un social network in cui i progettisti possono pubblicare ulteriori informazioni e interagire direttamente con i donatori e con chiunque sia interessato al progetto. Ideato nel settembre 2012, è operativo da agosto 2013. E’ una Srl con sede legale a Macerata. 

20. Forward. L’arte dalla tua parte - http://forwardforward.org 
Forward, nato nei primi mesi del 2013, è curato da Valeria Farill, Tijana Stankovic, Martina Santoro, Alessandro Raveggi e Sara Arfanotti. Ha realizzato varie iniziative a favore di un nuovo mecenatismo.

21. Kendoo - www.kendoo.it 
Kendoo è una piattaforma di crowdfunding che opera nella provincia di Bergamo, promossa da Media on, utile a ideare, creare e finanziare progetti, secondo il modello all-or-nothing. La piattaforma è stata lanciata a inizio 2013. Nei primi sei mesi ha finanziato sette progetti locali.

22. Rezz - www.rezz.it/site
Rezz è una piattaforma di crowdfunding e crowdsourcing, dedicata alle associazioni e alle cooperative sociali con sede in Puglia, gestita da GIVEmePUGLIA, associazione nata a seguito della partecipazione al bando della Regione Puglia “Principi Attivi 2012” del quale è risultata vincitrice classificandosi al 4° posto. Rezz è il luogo virtuale ideale dove non solo dare visibilità al proprio progetto ma anche attingere all’esperienza collettiva della community, migliorare e rifinire l’idea con i suggerimenti della “folla”, trovare i fondi per portarla in vita.

23. Ginger - www.ideaginger.it 
GINGER è un acronimo di Gestione Idee Nuove e Geniali in Emilia Romagna, piattaforma di crowdfunding territoriale operativa da giugno 2013. GINGER unisce allo strumento web del sito le consulenze del team e una rete di partnership strategiche al servizio dei progettisti. Il focus territoriale permette a GINGER di essere molto presente anche dal punto di vista offline su tutta l'area regionale e di aumentare il legame di fiducia tra progettisti e donatori. Offre inoltre la possibilità di creare campagne di DIY crowdfunding e di replicare il modello "local crowdfunding" in altri territori.


Nelle prossime settimane ci saranno ulteriori approfondimenti sull'argomento. Per chi volesse saperne di più consiglio: http://www.crowdfundingbuzz.it/



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