Le
piattaforme di crowdfunding rappresentano una valida alternativa di finanziamento. Con la scarsa propensione imprenditoriale dell’Italia,
non stupisce che nelle 56 piattaforme nostrane i progetti di
business sono il 14%, mentre quelli sociali il 63% e quelli creativi il
23%.
Per chi
vuole lanciare una raccolta di fondi per realizzare un film o un progetto
culturale, si profilano diverse opportunità. Attraverso micro-finanziamenti si
possono raggiungere cifre considerevoli e sviluppare nuove idee grazie a
risorse che arrivano in modo trasparente e immediato. Ma quali sono le
piattaforme più efficaci per una colletta digitale e quali i player legati
all’arte, alla musica e alla cultura? Dove si trovano le comunità più propense a sostenere
economicamente scrittori, registi, musicisti e giornalisti respinti dal mondo "ufficiale" e istituzionale?
Dirò subito che nel 2014 le
piattaforme italiane hanno smosso 30 milioni di euro, quando in Francia l’importo si attesta ahimè a 152 milioni. I punti critici sono la diffidenza
verso il crowdfunding, la scarsa diffusione delle forme di pagamento
elettroniche e la mancanza di disponibilità degli utenti al coinvolgimento in
processi partecipativi.

Comunque sia,
per il crowdfunding manager che ha costruito la sua community e vuole andare a
caccia di donazioni, quali possibilità offre il mercato di crowdfunding italiano? Sebbene eccessivamente segmentato e con troppe offerte rispetto
alla domanda, il panorama è interessante e direi che molte piattaforme risultano
efficaci e dotate di parecchi iscritti.
ECCO LE MIGLIORI 23 PIATTAFORME ITALIANE DEDICATE ALL'ARTE, AL CINEMA, ALLA LETTERATURA, ALLA MUSICA, ALL'AUDIOVISIVO E ALLA CULTURA
Produzioni dal basso è la prima
piattaforma di crowdfunding italiana. E’ stata fondata nel 2005 da Angelo
Rindone, nell’ambito delle autoproduzioni digitali, del mediattivismo e dell’hacking
italiano, quando i siti di social network erano ancora agli albori. L’obiettivo
era fare raccolta di finanziamento per autoproduzioni culturali. È nata come
piattaforma aperta, gratuita, senza filtri e senza vincoli. Nel 2013 si è
costituita come startup innovativa e in questi mesi sta riscrivendo la
piattaforma, con l’idea di sperimentare nuovi modelli di crowdfunding, in
continuità con lo spirito con cui è nata quasi dieci anni fa. Lo scopo della
piattaforma è quello di “offrire uno spazio a tutti coloro che vogliono
proporre il proprio progetto attraverso il sistema delle produzioni dal basso.”
PDB è gratuita e ogni proposta viene gestita in modo autonomo e senza alcuna
intermediazione.
2. Eppela - www.eppela.com
Eppela è una piattaforma di
reward-based crowdfunding fondata nel 2011 da Nicola Lencioni. E’ tra i primi
cinque portali in Europa e permette di finanziare progetti nei campi di arte,
tecnologia, cinema, design, musica, fumetto, innovazione sociale, scrittura,
moda, no profit. I numeri di Eppela sono abbastanza confortanti: dal 2011 al
2014 la piattaforma di base a Lucca ha raccolto 5 milioni di euro, finanziato
più di mille progetti e oggi conta 100mila utenti registrati, oltre 12mila
visitatori unici e 60 nuove proposte al giorno che riescono a raccogliere il
10% delle risorse oltre confine. Interessante e ambizioso il piano di sbarcare
negli USA con almeno tre progetti in ambito tecnologico, per i quali è stata
lanciata una selezione per raccogliere un milione di dollari e aprire una
vetrina per il made in Italy hi-tech all’estero.
“Innamorati della Cultura” è un
sito ideato da Emanuela Negro-Ferrero e Lorenzo Pennacchioni. Torinesi,
uniscono al background professionale nella comunicazione e nel marketing una passione
per l’arte, lo spettacolo e il restauro. “Innamorati della Cultura” è una Start
Up incubata presso i3P, l’incubatore del Politecnico di Torino nella sezione
Treatabit dedicata ai progetti digitali.
L’idea di costruire un portale
verticalizzato di raccolta fondi per la Cultura italiana nasce dalla considerazione che in Italia, più
che altrove, la Cultura ha bisogno di
fondi privati per vivere e prosperare. Investire in Cultura significa creare
posti di lavoro. Migliorare il patrimonio della collettività. Creare un’onda di
benessere che si riversa sull’intera comunità di persone.
“Innamorati della Cultura”
prende fondi da privati e aziende che in cambio ricevono una ricompensa. Il guadagno
deriva da una fee sull’importo totale raccolto per ogni progetto. Questa cifra
serve per mantenere e aggiornare la piattaforma e,
infine, per promuovere i progetti pubblicati. “Innamorati della Cultura” è a
tutti gli effetti un centro di scambio. Trasparente ed efficace.
Il sito pubblica progetti
creativi e artistici. Tutti esclusivamente italiani. Persone comuni e aziende
possono sostenerli con le loro donazioni.
BeCrowdy è la piattaforma di crowdfunding
reward-based dedicata esclusivamente a progetti culturali e artistici, grazie
alla quale gli artisti e i promoter possono proporre i propri progetti e
finanziarli tramite l'aiuto della community. L’artista ha l'opportunità di
ricevere finanziamenti in modo diretto, condividendo il processo di produzione
con quel pubblico che sarà anche il fruitore ultimo del suo progetto. Il
promoter potrà realizzare progetti che altrimenti rimarrebbero solo sulla
carta, usufruendo inoltre dell’effetto promozionale implicitamente generato
dalla campagna online. La community, oltre a finanziare i progetti, potrà
esprimere i propri interessi e preferenze, permettendo all’artista e al
promoter di confrontarsi e ricevere suggerimenti e opinioni.
5. Starteed - www.starteed.com
Starteed è stata fondata a fine
2011 da Claudio Bedino. E' un sito di
crowdfunding che aiuta le persone a finanziare le proprie idee grazie al
supporto finanziario e sociale della Community di Starteed. La piattaforma
integra la campagna di crowdfunding con tutte le fasi successive dello sviluppo
e vendita del prodotto, offrendo al creatore la possibilità di vendere il
proprio prodotto sulla piattaforma stessa. Dal 2013 offre soluzioni
tecnologiche per crowdfunding do-it-yourself e per la creazione di piattaforme
reward ed equity. Fiore all’occhiello è il salvataggio del Festival del giornalismo di Perugia. Dopo
aver annunciato la chiusura per mancanza di fondi, gli organizzatori hanno
avuto l’idea di reperire i finanziamenti mancanti attraverso il servizio
offerto da Starteed. La campagna è stata un successo: in 90 giorni sono stati donati
€115.420. Poi si sono aggiunti altri sponsor, ma la cifra è stata essenziale
per permettere alla macchina di ripartire e oggi la manifestazione può vantare
oltre 60.000 visitatori e la partecipazione solidale di tutta la città di
Perugia.
Vizibol è la piattaforma di
crowdfunding pensata per sostenere progetti legati all’ambito visivo della
creatività: progetti nati per raccontare una storia attraverso il linguaggio
delle immagini. Accoglie progetti che utilizzino i molteplici linguaggi della
sfera visuale: dalla fotografia al disegno, dalla videoarte al cinema, al
documentario, alla performing art. Il concetto di coproduzione si estende con
Vizibol al concetto di co-creazione.
7. BookaBook - www.bookabook.it
Bookabook è la prima
piattaforma italiana di crowdfunding del libro. Qui la community
sceglie un libro, sostenendone "dal basso" la pubblicazione e
realizzando così un modello di editoria partecipato. Il lettore ha accesso a
un’anteprima, se gli piace, può decidere di sostenere il libro e fare
un’offerta, dai 3 euro in su, assicurandosi, se la campagna va a buon fine,
l’ebook e altri premi a seconda dell'impegno. Bookabook è un crowdfunding
all-or-nothing. Il lettore non rischia nulla. II cuore della piattaforma è una
community in cui i lettori possono scambiare idee e opinioni con l’autore.
Com-Unity è una piattaforma
generalista di crowdfunding di proprietà di Banca Interprovinciale Spa,
sviluppata insieme allo Studio SCOA, società di consulenza, e lanciato a marzo
2013. Ospita progetti di qualsiasi tipo con particolare riferimento ad ambiti
umanitari, sociali, culturali e scientifici. COM-Unity è composta da tre entità
indipendenti: un Comitato Etico, che valuta i progetti verificandone la
liceità; il Tutor, che esprime un parere vincolante su valenza e fattibilità
dei progetti e assiste i progettisti nell’iter relativo alla pubblicazione del
progetto e nella raccolta fondi; la Banca, che gestisce le somme donate ai
singoli progetti. Tra i successi dei primi mesi di attività, da citare i 30.000
euro raccolti per un prototipo di eBook per bambini con audio e testo
sincronizzati per aiutare chi soffre di disturbi dell’apprendimento.
9. Withyouwedo - http://withyouwedo.telecomitalia.com
Piattaforma di Telecom Italia che
ha come testimonial Buffon, fornisce sostegno a idee e progetti nei campi della
cultura digitale, dell'innovazione sociale e della tutela dell'ambiente. Online
dall’8 aprile, WhithYouWeDo sostiene iniziative che mirano allo sviluppo e
all’adozione di strumenti digitali in tre ambiti: cultura digitale (scuola,
istruzione ed educazione digitale, arte, letteratura e musica; dalla tutela del
patrimonio all’innovazione creativa per contribuire alla crescita culturale e
intellettuale in Italia); innovazione sociale (sanità digitale, cloud
computing, robotica e smart home; da interventi innovativi di solidarietà, alla
costruzione di nuovi modelli di inclusione e aggregazione) e, infine, tutela
dell’ambiente (riciclo, smart city, efficienza energetica e mobilità
intelligente; da strumenti per il controllo del territorio a sistemi di
sensibilizzazione per rendere la sostenibilità uno stile di vita).
I progetti online su WithYouWeDo
hanno a disposizione un periodo minimo di 90 e massimo di 120 giorni per
reperire i finanziamenti offerti dai donatori interessati. Le donazioni partono
da 2 euro e raggiungono una soglia massima di 5.000 euro. Dei progetti lanciati
a dicembre 2014 nella fase pioneristica della piattaforma Telecom ne ha scelti
quindici: cinque per singola area, premiante la coerenza con lo spirito
dell’iniziativa. Telecom metterà a disposizione un versamento fino a 10mila
euro ciascuno (non superiore al 25% della richiesta economica).
Startup romana fondata nel 2010
da Tania Innamorati, Federico Bo, Antonio Badalamenti, Fabrizio Mosca e Savina
Neirotti, ha vinto il concorso per startup Working Capital Telecom e ricevuto
il sostegno economico per andare avanti. Successivamente ha vinto il bando
europeo Media come miglior progetto pilota e il bando della creatività della
Provincia di Roma. La mission iniziale era di lavorare con i film indipendenti
facendo in modo che trovino un loro pubblico. Oggi è una piattaforma da oltre
25 mila utenti per la creazione, produzione e distribuzione di film, ma anche
un laboratorio e una community dedicata al mondo del cinema e dell’audiovisivo,
ai professionisti del settore e agli appassionati, incentrata sui nuovi modelli
di ideazione, produzione, promozione e distribuzione. La piattaforma unisce
crowdsourcing e crowdfunding, coinvolgendo direttamente i cineamatori nelle
fasi di creazione, produzione, promozione e distribuzione di film, documentari,
cortometraggi, web serie.
11. DeRev - www.derev.com
DeRev punta a trasformare le
migliori idee in Rivoluzioni. Fondata da Roberto Esposito, la piattaforma è
stata lanciata a novembre 2012. Attraverso DeRev, ogni giorno migliaia di
persone creano campagne e iniziative, sostengono e finanziano i progetti più
validi, discutono e diffondono le migliori idee per generare cambiamento e
social innovation. DeRev è una piazza per la comunità dei creativi e degli innovatori,
quelli che vogliono cambiare il mondo. DeRev offre tre modelli di crowdfunding,
che si adattano a privati, associazioni, enti pubblici, partiti politici e
aziende. La piattaforma conta ben 6 milioni di iscritti sui social media e
finora ha raccolto oltre 3 milioni di euro da 20.000 amici, sostenitori e
migliaia di appassionati che hanno finanziato le idee più utili, affascinanti e
coinvolgenti. Il principale vantaggio è che DeRev promuove le campagne
attraverso la propria community sul web, la stampa e gli eventi senza alcun
costo aggiuntivo. Inoltre, DeRev presenta i migliori progetti al proprio
network di investitori, stakeholder e produttori per dar vita a sinergie,
accordi e partnership.
Nel 2013 il Parlamento Europeo
e Microsoft hanno incluso DeRev tra i Digital Democracy Leaders, mentre
nell’ultimo anno 1.800 giornali, libri e siti web hanno parlato di DeRev e 75
studenti universitari hanno analizzato la nostra esperienza nella propria tesi
di laurea. L’evento più clamoroso è stata la raccolta di 1.445.000 euro per
ricostruire il museo di Città della Scienza.
“Giffoni Innovation Hub” ha
creato di recente “Giffoni Idea”, una piattaforma partecipativa realizzata in
collaborazione con DeRev.com, per supportare idee d’impresa. Tra i progetti già
avviati ci sono E-thanks, il social network che premia la gentilezza, The Last
Samuchef, una web serie che mescola cucina e intrattenimento, Georgia: working
on tomorrow, un reportage fotografico a cura di Roberto Salomone ed Her,
progetto fotografico tutto al femminile.
Giffoni è un esempio pratico di
come il crowdfunding funzioni veramente. Basti pensare alla campagna “Io ci
sto” per una nuova libreria a Napoli. Un’idea nata con un semplice post
lanciato su Facebook da Ciro Esposito, stanco di vedere morire librerie al
Vomero. In pochi giorni, oltre 350 adesioni, la formazione di un’associazione e
la raccolta di soldi “dal basso”, con fondi provenienti anche dagli States e
dalla Francia.
13. Fund
For Culture - www.fundforculture.org
Fund For Culture è un sistema
di raccolta fondi per la cultura, che vuole “favorire l’incontro tra chi vuole
fare cultura in Italia e chi vuole sostenerla a partire da piccole donazioni.”
Il progetto nasce a Napoli a ottobre 2010 da un’idea di Adriana Scuotto e
Antonio Scarpati. La piattaforma serve “per finanziare iniziative culturali –
come ad esempio mostre, restauri, archivi, pubblicazioni, spettacoli e film
– promosse da artisti, associazioni no
profit, fondazioni culturali, istituzioni pubbliche.”
Fund for Culture assicurerà ai
promotori delle iniziative culturali visibilità sulla community e più in
generale una diffusione sul web grazie agli strumenti di sharing implementati
sulla piattaforma, che porteranno le iniziative proposte anche su Facebook,
Twitter e oltre. Contano su un bacino di 25 milioni di donatori e su una
community dove danno sostegno alle raccolte fondi per le iniziative proposte.
Se hai un progetto che rientra nelle
categorie dell’arte, dell’archeologia, della letteratura, del teatro, della
musica o del cinema, ma non hai i fondi necessari per realizzarlo, è il posto
giusto per farlo.
14. Microcreditartistique - www.microcreditartistique.com
La piattaforma con sede a
Trento vuole “aiutare chi ha un’idea per l'arte contemporanea e vuole
realizzarla.” Micr Crédit Artistique
nasce da un’idea di Mauro Defrancesco e si occupa esclusivamente di arte
contemporanea.
15. Musicraiser - www.musicraiser.com
Musicraiser è una piattaforma
di crowdfunding reward-based esclusivamente dedicata alla musica. Fondata dal
cantante dei Marta Sui Tubi, Giovanni Gulino, e dalla compagna dj e producer
Tania Varuni, la piattaforma è stata lanciata a ottobre 2012 e accetta progetti
di raccolta fondi per dischi, tour promozionali, videoclip, concerti, festival
e tutto ciò che ha a che fare con la musica.
16. Gigfarm - http://gigfarm.com
Nata nel dicembre 2013, la
romana Gigfarm apre nuovi scenari per quanto riguarda la produzione e la
promozione di eventi dal vivo. Oltre a produrre eventi, infatti, offre una
piattaforma che permette a tutti gli artisti e promoter che non riescono ad
emergere attraverso i canali tradizionali di entrare in contatto direttamente
col proprio pubblico, proponendo al popolo della rete le proprie idee e i
propri progetti. Gigfarm produce, supporta, organizza e condivide musica. Ha un
portale accessibile e con una forte componente social che si occupa di musica
dal vivo a 360°. Gigfarm è dedicato a chi ha voglia di esibirsi, a chi vuole
promuovere il proprio lavoro e a chi è affamato di musica dal vivo. Il portale
dà finalmente all’utente la possibilità di diventare parte attiva nella
realizzazione di un evento live e/o proporre un proprio progetto. I supporter
aiuteranno a realizzare il progetto. Sono gli utenti a decidere il valore di un
artista.
Da menzionare il concerto dei
berlinesi Snøffeltøffs e le performance del composer e Dj Set inglese Gary
Powell.
17. Crowdfunding-Italia
- http://www.crowdfunding-italia.com/
Crowdfunding-Italia è una
piattaforma di crowdfunding generalista, nata a ottobre 2012. La registrazione
a Crowdfunding-Italia è gratuita e non viene imposta alcuna commissione sui
fondi raccolti. Dal cortometraggio sulla discriminazione verso i gay
all’adozione del teatro di Voghera fino alla traduzione di testi in altre
lingue, non mancano i progetti artistici e le campagne incentrate
sull’audiovisivo e sul mondo dello spettacolo e della scrittura.
La registrazione a
Crowdfunding-Italia è assolutamente gratuita. Non viene trattenuta alcuna
commissione sui fondi raccolti, ma si potrà donare volontariamente qualora si
voglia farlo. Se la cifra stabilita verrà raccolta entro la data di scadenza,
il fondo verrà trasferito al promotore del progetto. Se la cifra non verrà
raggiunta, le donazioni verranno restituite alle persone che hanno donato,
senza alcuna spesa. Sono obbligatori almeno 2 “premi di donazione” per due
diverse soglie.
18. RisorgiMenti.lab -
www.risorgimentilab.it/argalio-crowdfunding Argalìo è la piattaforma di crowdfunding
del progetto RisorgiMenti.Lab, realizzata per sostenere il finanziamento di
progetti di innovazione sociale attraverso piccoli contributi economici
forniti, singolarmente, da un largo numero di individui con somme stabilite in
anticipo.
19. Proposizione -
www.proposizione.com
Proposizione.com offre la
possibilità a chiunque abbia un progetto, ma non le risorse, di pubblicare la
sua idea nel portale alla ricerca di donatori che ne rendano possibile la
realizzazione. Oltre a questo, mette a disposizione di tutti i suoi iscritti un
social network in cui i progettisti possono pubblicare ulteriori informazioni e
interagire direttamente con i donatori e con chiunque sia interessato al
progetto. Ideato nel settembre 2012, è operativo da agosto 2013. E’ una Srl con
sede legale a Macerata.
20. Forward.
L’arte dalla tua parte - http://forwardforward.org
Forward, nato
nei primi mesi del 2013, è curato da Valeria Farill, Tijana Stankovic, Martina
Santoro, Alessandro Raveggi e Sara Arfanotti. Ha realizzato varie iniziative a
favore di un nuovo mecenatismo.
21. Kendoo -
www.kendoo.it
Kendoo è una piattaforma di
crowdfunding che opera nella provincia di Bergamo, promossa da Media on, utile
a ideare, creare e finanziare progetti, secondo il modello all-or-nothing. La
piattaforma è stata lanciata a inizio 2013. Nei primi sei mesi ha finanziato
sette progetti locali.
22. Rezz -
www.rezz.it/site
Rezz è una piattaforma di
crowdfunding e crowdsourcing, dedicata alle associazioni e alle cooperative
sociali con sede in Puglia, gestita da GIVEmePUGLIA, associazione nata a
seguito della partecipazione al bando della Regione Puglia “Principi Attivi
2012” del quale è risultata vincitrice classificandosi al 4° posto. Rezz è il
luogo virtuale ideale dove non solo dare visibilità al proprio progetto ma
anche attingere all’esperienza collettiva della community, migliorare e
rifinire l’idea con i suggerimenti della “folla”, trovare i fondi per portarla
in vita.
23. Ginger -
www.ideaginger.it
GINGER è un acronimo di
Gestione Idee Nuove e Geniali in Emilia Romagna, piattaforma di crowdfunding
territoriale operativa da giugno 2013. GINGER unisce allo strumento web del
sito le consulenze del team e una rete di partnership strategiche al servizio
dei progettisti. Il focus territoriale permette a GINGER di essere molto
presente anche dal punto di vista offline su tutta l'area regionale e di
aumentare il legame di fiducia tra progettisti e donatori. Offre inoltre la
possibilità di creare campagne di DIY crowdfunding e di replicare il modello
"local crowdfunding" in altri territori.
Nelle prossime settimane ci saranno ulteriori approfondimenti sull'argomento. Per chi volesse saperne di più consiglio: http://www.crowdfundingbuzz.it/
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