Il cinema a costo zero. Tutti i segreti per realizzare un vero e
proprio film con un semplice smartphone. Ecco il vademecum per fare il vostro
e-movie.
Fino a una manciata di anni fa,
senza l’adeguata attrezzatura tecnica e soprattutto senza investimenti di
migliaia di euro, era impossibile pensare di fare un film. Oggi, grazie al progresso tecnologico, i costi si sono abbattuti e nascono gli e-movies. Che qualità avrà un video
realizzato con uno smartphone? Quali accessori occorrono? Ci sono dei trucchi per auto-prodursi?
Si è affacciata alla ribalta una
nuova generazione di prodotti girati con i cellulari (vedi PARTE I http://colpidiscena.blogspot.it/2016/10/girare-un-film-con-un-telefonino-i-parte.html)
che hanno mietuto successi internazionali e hanno fatto riflettere pubblico e
mercato sulle potenzialità dei mezzi tecnologici di cui disponiamo
quotidianamente.
Ai più scettici consiglio di
andare a vedere Détour, il corto di Michel Gondry girato interamente con un Apple. https://www.youtube.com/watch?v=zGLvfQm67qQ
Il regista premio Oscar, autore di
Se mi lasci ti cancello, Be Kind Rewind e L’arte del sogno, ha utilizzato un iPhone 7 Plus per le riprese di
una storia intima e surreale che ruota attorno ad un triciclo. Undici minuti
ricchi di metafore, citazioni cinematografiche e gag. Da non perdere.
Ma quali sono i criteri da tenere
in considerazione per realizzare filmati ad altissima qualità?
Il decalogo del perfetto e-movie che segue servirà
a chiarire ulteriormente le idee. Infatti gli ultimi cellulari capaci di catturare immagini
di nitidezza impareggiabile sono sempre più preferiti dai giovani registi, per la comodità d'uso, la leggerezza nei movimenti e la snellezza
dei set.
1 Serve un contenuto forte.
The idea is the king. La povertà
dei mezzi porta alla luce la centralità delle idee. La differenza la fa una
storia che sia coinvolgente e abbia un grande impatto sul pubblico. Partite da
un’idea dirompente e sviluppare una premessa che lasci il segno. Pensate a film
come Clarks, Buried, The Black Wir Witch
Project, dove l’aspetto estetico passa in secondo piano. Meglio ancora se girate
una storia documentaristica, un mockumentary o un racconto che si sposi con un
lato formale più grezzo o anche volutamente “sporco”.
2 Acquistate un cellulare con ottime prestazioni video.
I formati video sono del tipo:
176 x 144 anche se poi si possono trasformare in formato 320x240 o 640x480 ma
con perdita di definizione. Se volete un risultato di tutto rispetto, la
qualità della sezione video del vostro
telefonino deve essere alta!
Ogni casa produttrice ha i suoi
modelli di punta. Pensate alla LG G PRO 2: 13megapixel di fotografie, mille
opzioni nei metodi di ripresa (dai toni dinamici al super focus), playback in
MPEG 4 e DIVX, riprese in IPS Full HD che promettono un'esperienza visiva
incredibile.
Che dire poi della Motorola Nexus
6, che garantisce di farvi “catturare le migliori immagini possibili col minor
impegno possibile”, con la scelta tra il Full HD da 1080p o da 2160p?

Ottimo il Nokia N70 oppure il Nokia N95, che
ha tra le altre caratteristiche, un obiettivo da 5 megapixel, con ottica Carl
Zeiss e zoom ottico 3x, grazie a cui riusciamo sicuramente ad ottenere un
filmato di alta qualità che potremmo rivedere anche col collegamento alla tv.
Da tenere in considerazione la
gamma dei Samsung, che va da SGH-ZV40, al Galaxy Note 4, Alpha, Round e S5 e
superiori.
Nel campo digitale però la fa da
padrone incontrastato l’Apple. Potete comprare anche un apparecchio rigenerato,
risparmiando notevolmente sul prezzo. Molti film amatoriali sono stati girati in
widescreen 2:35:1 con un iPhone 5S. Ancora più performanti l’iPhone 6S e il 6S
Plus, che sono in grado di registrare video 4K nativamente, senza utilizzare
applicazioni terze parti, anche se per impostazione predefinita la fotocamera
iOS è impostata per catturare filmati a 1080p e 60 fotogrammi al secondo. Sul
sito di Apple ci sono una serie di tutorial dedicati ai possessori di iPhone
per stimolarli a un uso più pro delle funzioni del telefono.
3. Ampliate la capacità di memoria della scheda del vostro telefonino.
Se registrate in 4K,fate
attenzione ai MB che consuma a livello di spazio. Potete aggiustarvi anche su
una risoluzione minore, sistemando poi le riprese in fase di montaggio o
effetti speciali. Ma la risoluzione è decisiva per avere una buona qualità
video.
Il problema maggiore della
registrazione in 4K è che occupa molta memoria (circa 400 Mb al minuto). Su
Android potete contare sulla MicroSD che può darvi una mano. Bisogna stare
molto attenti perché la nuova scheda deve essere compatibile, cioè
utilizzabile, dal vostro telefonino. Ed i prezzi variano sia in base alla
capacità di memoria sia in base alla velocità di scrittura e lettura dei dati.
4. Comprate o noleggiate una steadycam
Le vostre immagini verranno mosse a
prescindere da quanto si abbia una mano ferma. Per avere un buon risultato viene allora in soccorso un treppiede oppure una steadycam che garantisce più stabilità. Questo riuscirà a
limitare il più possibile i tremolii evidenti nella fotocamera. Per avere l’assoluta certezza di tenere fermo il dispositivo, potreste acquistare la steady Wenpod SP1.
5. Dotate di lenti ottiche il vostro telefono
Le lenti anamorfiche sono
adattatori che un tempo permettevano riprese e scatti in formato widescreen
anche su supporti con un formato differente. Oggi lo stesso principio si
applica ai sensori fotografici e la conversione può essere effettuata semplicemente usando uno dei tantissimi software
disponibili che includono questa opzione. Oltre ad un flash per migliorare la
luce (come Pocket Spotlight), quindi, bisognerà comprimere l’immagine
con delle lenti ottiche.
Il prodotto di Moondog Labs
possiede un ingrandimento da 1.33x che si applicherà all’obbiettivo di iPhone 5
o 5s e consentirà di scattare immagini o riprendere video in formato
widescreen, da convertire successivamente, utilizzando una delle tante
applicazioni disponibili su App Store.
Se si usa un iPhone, i prodotti Moondog
Labs saranno essenziali per rendere il vostro video simile ad un prodotto che
sembra realizzato con un’attrezzatura tipica del grande schermo.
Per quanto riguarda invece un
cellulare android, suggerisco di prendere un adattatore con un gruppo di lenti
anamorfiche che si agganciano perfettamente all’apparecchio. Un buon esempio possono
essere le OIloclip.
6. Disporre di applicazioni utili a migliorare la resa filmica
Per aumentare la qualità c’è un
vasto mercato che rende disponibili a prezzi quasi irrisori delle app adatte
alle riprese cinematografiche.
Stabilizzate le riprese con
Hyperlapse.
Per iOs c’è l’app di proprietà di Instagram, su Android ci pensa
Microsoft con un software omonimo. La sostanza è la stessa: entrambe sono
pensate per girare video in timelapse ma offrono un’ottima stabilizzazione
delle immagini. Scegliendo la velocità 1x, il software cercherà di rendere meno
mosse le immagini riprese in movimento o a bordo di un’auto.
L’app quasi obbligatoria per un iPhone
è la Filmic Pro (9,99 euro). Questa permette di controllare l’apertura
dell’obiettivo, il focus e la saturazione del colore, nonché il
bilanciamento del bianco, con la possibilità di scegliere automatico o manuale.
Praticamente mette a disposizione tutte le regolazioni di una videocamera
professionale e consente di girare video 4K a 24fps (standard usato nei cinema)
a 100 Mbps con il rapporto di aspetto super wide. L’ultima release dell’app è
stata riprogettata e una delle funzionalità è la possibilità
di girare con profili di tipo Log/Flat, strumento utilissimo di cui sono dotate
solo le camcorder più evolute e costose.
7. Registrate l’audio con un microfono
La parte audio è fondamentale e purtroppo
spesso la si trascura. E’ indispensabile avere un microfono per registrare
l’audio professionalmente. Servirà a catturare le voci e i suoni più distanti e
non farsi sovrastare dai rumori dell’ambiente. Una buona traccia audio renderà
le vostre riprese più realistiche ed emozionanti e farà alzare l’asticella del
film, distinguendolo da un prodotto amatoriale.
8. Usate particolari accorgimenti durante le riprese
Sul set occorre fare molta
attenzione, perché non avete un camcorder ma un apparecchio leggerissimo e più
versatile.

Ovviamente tenete il
telefonino fermo il più possibile, quando girate. Non fate movimenti
bruschi o troppo rapidi perché il risultato sarà inguardabile.
Non fate riprese controluce, cioè
inquadrando forti sorgenti luminose, in quanto si ha una maggiore sensibilità. La
cosa migliore è adottare una luce naturale stando ben attenti ai cambi di
esposizione e ai mutamenti d’inquadratura.
La messa a fuoco è un altro
elemento da tenere sotto controllo e da regolare manualmente: dite addio
all’autofocus, insomma, visto che non dobbiamo scattare una fotografia
perfetta. E’ meglio fare una serie di
riprese da più punti di vista. Focalizzate un punto principale del quadro. Mettete
il soggetto principale bene in vista, il più vicino possibile, e non troppo
lontano.
Non usate lo zoom digitale,
perché servirà solo a peggiorare la risoluzione delle riprese.
9. Montate il video su un PC
Gli smartphone possono accedere
ad app che migliorano notevolmente la qualità del montaggio o degli effetti
speciali. Kinemaster ad esempio è un
video editor che permette di sistemare il film direttamente dallo smartphone
senza dover passare al computer. Oltre a tagliare le clip, può girare
l’orientamento dell’immagine, ribaltarla a specchio, mettere un altro video in
sovraimpressione e aggiustare il colore dell’immagine: attraverso i filtri si
può cambiare la luminosità, il contrasto o la saturazione.
Ma il consiglio che mi sento di
darvi è di fare una vera e propria post produzione con un PC. La cosa migliore
è di spostarsi su un ambiente diverso, quello del PC, dopo aver effettuato le
riprese. Avrete a disposizione uno schermo decisamente più grande e potrete
sperimentare con più effetti digitali e mezzi decisamente ampi.
10. Realizzate un sito dedicato al vostro film ed un trailer
Una volta che il film è fatto,
bisogna farlo conoscere. Riservate una parte del budget per realizzare un sito
web e un trailer accattivante dell’opera, che possano esaltare il vostro lavoro. Curate una anteprima su YouTube e
sfruttate tutti i canali social per promuovere la vostra storia. Interrogatevi
su che tipo di pubblico potrebbe essere interessato al film e puntate su quel
target preciso. Così uscirete dal cono d’ombra o di "invisibilità" e tutti gli spettatori del film potranno
apprezzare il vostro talento.
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