martedì 17 ottobre 2017

COME REALIZZARE IL VOSTRO FILM CON UNO SMARTPHONE – II parte

Il cinema a costo zero. Tutti i segreti per realizzare un vero e proprio film con un semplice smartphone. Ecco il vademecum per fare il vostro e-movie.
Fino a una manciata di anni fa, senza l’adeguata attrezzatura tecnica e soprattutto senza investimenti di migliaia di euro, era impossibile pensare di fare un film. Oggi, grazie al progresso tecnologico, i costi si sono abbattuti e nascono gli e-moviesChe qualità avrà un video realizzato con uno smartphone? Quali accessori occorrono? Ci sono dei trucchi per auto-prodursi?

Si è affacciata alla ribalta una nuova generazione di prodotti girati con i cellulari (vedi PARTE I http://colpidiscena.blogspot.it/2016/10/girare-un-film-con-un-telefonino-i-parte.html) che hanno mietuto successi internazionali e hanno fatto riflettere pubblico e mercato sulle potenzialità dei mezzi tecnologici di cui disponiamo quotidianamente.

Ai più scettici consiglio di andare a vedere  Détour, il corto di Michel Gondry girato interamente con un Apple. https://www.youtube.com/watch?v=zGLvfQm67qQ
Il regista premio Oscar, autore di Se mi lasci ti cancello, Be Kind Rewind e L’arte del sogno, ha utilizzato un iPhone 7 Plus per le riprese di una storia intima e surreale che ruota attorno ad un triciclo. Undici minuti ricchi di metafore, citazioni cinematografiche e gag. Da non perdere.

Ma quali sono i criteri da tenere in considerazione per realizzare filmati ad altissima qualità?
Il decalogo del perfetto e-movie che segue servirà a chiarire ulteriormente le idee. Infatti gli ultimi cellulari capaci di catturare immagini di nitidezza impareggiabile sono sempre più preferiti dai giovani registi, per la comodità d'uso, la leggerezza nei movimenti e la snellezza dei set.

1 Serve un contenuto forte.
The idea is the king. La povertà dei mezzi porta alla luce la centralità delle idee. La differenza la fa una storia che sia coinvolgente e abbia un grande impatto sul pubblico. Partite da un’idea dirompente e sviluppare una premessa che lasci il segno. Pensate a film come Clarks, Buried, The Black Wir Witch Project, dove l’aspetto estetico passa in secondo piano. Meglio ancora se girate una storia documentaristica, un mockumentary o un racconto che si sposi con un lato formale più grezzo o anche volutamente “sporco”.     

2 Acquistate un cellulare con ottime prestazioni video.
I formati video sono del tipo: 176 x 144 anche se poi si possono trasformare in formato 320x240 o 640x480 ma con perdita di definizione. Se volete un risultato di tutto rispetto, la qualità della sezione video del  vostro telefonino deve essere alta!
Ogni casa produttrice ha i suoi modelli di punta. Pensate alla LG G PRO 2: 13megapixel di fotografie, mille opzioni nei metodi di ripresa (dai toni dinamici al super focus), playback in MPEG 4 e DIVX, riprese in IPS Full HD che promettono un'esperienza visiva incredibile.
Che dire poi della Motorola Nexus 6, che garantisce di farvi “catturare le migliori immagini possibili col minor impegno possibile”, con la scelta tra il Full HD da 1080p o da 2160p?
Viene invece dalla Cina il cellulare OnePlus One, che eccelle grazie ai sensori e algoritmi di ottima qualità, e tutto questo a 269 euro, con filmati in high definition.
Ottimo il Nokia N70 oppure il Nokia N95, che ha tra le altre caratteristiche, un obiettivo da 5 megapixel, con ottica Carl Zeiss e zoom ottico 3x, grazie a cui riusciamo sicuramente ad ottenere un filmato di alta qualità che potremmo rivedere anche col collegamento alla tv.
Da tenere in considerazione la gamma dei Samsung, che va da SGH-ZV40, al Galaxy Note 4, Alpha, Round e S5 e superiori.
Nel campo digitale però la fa da padrone incontrastato l’Apple. Potete comprare anche un apparecchio rigenerato, risparmiando notevolmente sul prezzo. Molti film amatoriali sono stati girati in widescreen 2:35:1 con un iPhone 5S. Ancora più performanti l’iPhone 6S e il 6S Plus, che sono in grado di registrare video 4K nativamente, senza utilizzare applicazioni terze parti, anche se per impostazione predefinita la fotocamera iOS è impostata per catturare filmati a 1080p e 60 fotogrammi al secondo. Sul sito di Apple ci sono una serie di tutorial dedicati ai possessori di iPhone per stimolarli a un uso più pro delle funzioni del telefono.


3. Ampliate la capacità di memoria della scheda del vostro telefonino.
Se registrate in 4K,fate attenzione ai MB che consuma a livello di spazio. Potete aggiustarvi anche su una risoluzione minore, sistemando poi le riprese in fase di montaggio o effetti speciali. Ma la risoluzione è decisiva per avere una buona qualità video.
Il problema maggiore della registrazione in 4K è che occupa molta memoria (circa 400 Mb al minuto). Su Android potete contare sulla MicroSD che può darvi una mano. Bisogna stare molto attenti perché la nuova scheda deve essere compatibile, cioè utilizzabile, dal vostro telefonino. Ed i prezzi variano sia in base alla capacità di memoria sia in base alla velocità di scrittura e lettura dei dati.

4. Comprate o noleggiate una steadycam
Le vostre immagini verranno mosse a prescindere da quanto si abbia una mano ferma. Per avere un buon risultato viene allora in soccorso un treppiede oppure una steadycam che garantisce più stabilità. Questo riuscirà a limitare il più possibile i tremolii evidenti nella fotocamera. Per avere l’assoluta certezza di tenere fermo il dispositivo, potreste acquistare la steady Wenpod SP1. 

5. Dotate di lenti ottiche il vostro telefono
Le lenti anamorfiche sono adattatori che un tempo permettevano riprese e scatti in formato widescreen anche su supporti con un formato differente. Oggi lo stesso principio si applica ai sensori fotografici e la conversione può essere effettuata semplicemente usando uno dei tantissimi software disponibili che includono questa opzione. Oltre ad un flash per migliorare la luce (come Pocket Spotlight), quindi, bisognerà comprimere l’immagine con delle lenti ottiche.
Il prodotto di Moondog Labs possiede un ingrandimento da 1.33x che si applicherà all’obbiettivo di iPhone 5 o 5s e consentirà di scattare immagini o riprendere video in formato widescreen, da convertire successivamente, utilizzando una delle tante applicazioni disponibili su App Store.
Se si usa un iPhone, i prodotti Moondog Labs saranno essenziali per rendere il vostro video simile ad un prodotto che sembra realizzato con un’attrezzatura tipica del grande schermo.
Per quanto riguarda invece un cellulare android, suggerisco di prendere un adattatore con un gruppo di lenti anamorfiche che si agganciano perfettamente all’apparecchio. Un buon esempio possono essere le OIloclip.

6. Disporre di applicazioni utili a migliorare la resa filmica
Per aumentare la qualità c’è un vasto mercato che rende disponibili a prezzi quasi irrisori delle app adatte alle riprese cinematografiche.
Stabilizzate le riprese con Hyperlapse
Per iOs c’è l’app di proprietà di Instagram, su Android ci pensa Microsoft con un software omonimo. La sostanza è la stessa: entrambe sono pensate per girare video in timelapse ma offrono un’ottima stabilizzazione delle immagini. Scegliendo la velocità 1x, il software cercherà di rendere meno mosse le immagini riprese in movimento o a bordo di un’auto.
L’app quasi obbligatoria per un iPhone è la Filmic Pro (9,99 euro). Questa permette di controllare l’apertura dell’obiettivo, il focus e la saturazione del colore, nonché il bilanciamento del bianco, con la possibilità di scegliere automatico o manuale. Praticamente mette a disposizione tutte le regolazioni di una videocamera professionale e consente di girare video 4K a 24fps (standard usato nei cinema) a 100 Mbps con il rapporto di aspetto super wide. L’ultima release dell’app è stata riprogettata e una delle funzionalità è la possibilità di girare con profili di tipo Log/Flat, strumento utilissimo di cui sono dotate solo le camcorder più evolute e costose.

7. Registrate l’audio con un microfono
La parte audio è fondamentale e purtroppo spesso la si trascura. E’ indispensabile avere un microfono per registrare l’audio professionalmente. Servirà a catturare le voci e i suoni più distanti e non farsi sovrastare dai rumori dell’ambiente. Una buona traccia audio renderà le vostre riprese più realistiche ed emozionanti e farà alzare l’asticella del film, distinguendolo da un prodotto amatoriale.

8. Usate particolari accorgimenti durante le riprese
Sul set occorre fare molta attenzione, perché non avete un camcorder ma un apparecchio leggerissimo e più versatile.
Tenete impostato il videotelefono alla risoluzione più alta. Inquadrate il soggetto e solo dopo, premete il pulsante di avvio. Posizionate il vostro smartphone in maniera orizzontale per catturare l’immagine nella sua interezza, visto che in verticale si avrebbe un effetto a dir poco straniante (le bande nere ai lati dell’inquadratura che vediamo spesso su Facebook). 
Ovviamente tenete il telefonino fermo il più possibile, quando girate. Non fate movimenti bruschi o troppo rapidi perché il risultato sarà inguardabile.
Non fate riprese controluce, cioè inquadrando forti sorgenti luminose, in quanto si ha una maggiore sensibilità. La cosa migliore è adottare una luce naturale stando ben attenti ai cambi di esposizione e ai mutamenti d’inquadratura.
La messa a fuoco è un altro elemento da tenere sotto controllo e da regolare manualmente: dite addio all’autofocus, insomma, visto che non dobbiamo scattare una fotografia perfetta.  E’ meglio fare una serie di riprese da più punti di vista. Focalizzate un punto principale del quadro. Mettete il soggetto principale bene in vista, il più vicino possibile, e non troppo lontano.
Non usate lo zoom digitale, perché servirà solo a peggiorare la risoluzione delle riprese.

9. Montate il video su un PC
Gli smartphone possono accedere ad app che migliorano notevolmente la qualità del montaggio o degli effetti speciali. Kinemaster ad esempio è un video editor che permette di sistemare il film direttamente dallo smartphone senza dover passare al computer. Oltre a tagliare le clip, può girare l’orientamento dell’immagine, ribaltarla a specchio, mettere un altro video in sovraimpressione e aggiustare il colore dell’immagine: attraverso i filtri si può cambiare la luminosità, il contrasto o la saturazione.
Ma il consiglio che mi sento di darvi è di fare una vera e propria post produzione con un PC. La cosa migliore è di spostarsi su un ambiente diverso, quello del PC, dopo aver effettuato le riprese. Avrete a disposizione uno schermo decisamente più grande e potrete sperimentare con più effetti digitali e mezzi decisamente ampi.

10. Realizzate un sito dedicato al vostro film ed un trailer 
Una volta che il film è fatto, bisogna farlo conoscere. Riservate una parte del budget per realizzare un sito web e un trailer accattivante dell’opera, che possano esaltare il vostro lavoro. Curate una anteprima su YouTube e sfruttate tutti i canali social per promuovere la vostra storia. Interrogatevi su che tipo di pubblico potrebbe essere interessato al film e puntate su quel target preciso. Così uscirete dal cono d’ombra o di "invisibilità" e tutti gli spettatori del film potranno apprezzare il vostro talento.  



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