CIASCUNO DIFFERENTE DALL’ALTRO. UNO ISTITUZIONALE PER LUNGOMETRAGGI, UN ALTRO LOCALE PER CORTI, E INFINE UN CONTEST PER SPOT…
CE NE SONO
PER TUTTI I GUSTI!
CONTEST PER
SCENEGGIATORI CON VENA PUBBLICITARIA
Dal fashion al cinema il passo è breve. A partire dal mese di maggio e fino a fine
giugno, Slowear in partnership con Domus Academy, NABA e IULM lancia
un concorso internazionale per aspiranti sceneggiatori sul tema dello
“slow lifestyle”. Tutti coloro che hanno da sempre avuto una vera passione per
il cinema, possono finalmente concretizzare il loro desiderio, iscrivendosi a
www.slow-lifestyle.org: una semplicissima web application li guiderà nella
creazione di una sceneggiatura passo-passo. Il breve concept da sviluppare
potrà raccontare momenti di vita Slow
tratti da esperienze autobiografiche o interpretare idealmente un mondo che
sappia godere del momento, agendo con più lentezza e riflessione.
I lavori verranno giudicati da una giuria internazionale di
professionisti e la migliore sceneggiatura sarà il soggetto delle prossime
campagne pubblicitarie dell’azienda veneta. Un progetto comune condiviso con i
propri estimatori per promuovere e
raccontare la filosofia slow in maniera
semplice e innovativa. Il contest firmato da Slowear non richiede infatti
alcuna competenza pregressa in tema di teatro, cinema o scrittura perché
l’applicazione è davvero semplice e divertente. Sarà sufficiente infatti
scegliere tra opzioni prestabilite o immagini di esempio e in tempi rapidi sarà
possibile creare una reale sceneggiatura, scaricabile in formato pdf e
condivisibile attraverso i social network. L’attenzione al dettaglio e alla
qualità, il pensiero meditato e mai banale che sta dietro ogni scelta, la capacità
di dare valore alle esperienze e di prendersi il tempo necessario per costruire
capi davvero irripetibili. In altre parole, il rispetto per chi crea e per chi
consuma: tutto questo è Slowear, un gruppo che affonda le sue radici in una
realtà artigianale e che di questa conserva la meticolosità, la ricerca
creativa e approfondita e, soprattutto, la volontà di costruire capi durevoli e
senza tempo.
Scopri lo Slowear Lifestyle: www.slowear.com
FONDI MIBAC:
CONTRIBUTO STATALE PER LO SVILUPPO DI SCENEGGIATURE DI LUNGOMETRAGGI
Ancora poche settimane per la scadenza del concorso per lo
sviluppo delle sceneggiature organizzato dal Ministero per i Beni, le attività
culturali e il turismo. I fondi corrispondono a 35.000 euro per opera. Non è
necessario avere una sceneggiatura già sviluppata, ma basta avere nel cassetto
un soggetto ed un trattamento per un film. Occorre però che la domanda sia presentata
al ministero da una società con un rappresentante legale.
Mi permetto di suggerire sommessamente al neoministro Massimo Bray
che in futuro si potrebbe privilegiare in graduatoria quelle società o quegli
autori che presentano il loro progetto per la prima volta. Il cinema in Italia
merita un aiuto, non solo in termini economici, ma soprattutto in termini
sistemici e meritocratici.
Il 30 giugno è l’ultimo giorno per presentare la richiesta di
contributo per lo sviluppo di progetti tratti da sceneggiature originali. La
domanda va compilata on line, utilizzando lo Sportello Cinema, accessibile nel
sito internet www.cinema.beniculturali.it. Due copie in formato cartaceo devono
pervenire alla direzione generale per il Cinema. La documentazione da allegare
e le informazioni sono indicate nell`apposita guida, disponibile nello stesso
sito internet.
Per ottenere il contributo sono richiesti:
• Soggetto
• Trattamento da cui sviluppare il progetto o, in alternativa, Sceneggiatura
da cui sviluppare il progetto
• Relazione sulle fasi dello sviluppo e sull'utilizzazione del
contributo
• Curriculum dell'impresa
• Curriculum dell'autore/i del trattamento o della sceneggiatura
L'elenco dei progetti ammessi al finanziamento dalla commissione
per la Cinematografia della Direzione Generale Cinema saranno consultabili nell’apposito
link: http://www.cinema.beniculturali.it/
CONCORSO
TEMATICO DI SCENEGGIATURE PER CORTOMETRAGGI: “PORTO, MOTORE, AZIONE”
Regolamento
Art.1: Oggetto generale del concorso
Autorità Portuale di Genova e Genova Film Festival bandiscono un
concorso tematico per sceneggiature inedite per cortometraggi, che ha
come fine la realizzazione dell’opera vincitrice.
Il concorso “Porto, Motore, Azione” propone una riflessione sul
valore e sul ruolo dello spazio portuale oggi.
Il concorso, nell’ambito delle iniziative connesse alla redazione
del nuovo Piano Regolatore Portuale, è occasione di promozione culturale che richiami
l’interesse collettivo sul significato dell’identità portuale.
Art. 2: Percorsi tematici
Il porto è accesso e luogo di transito di persone, merci e idee,
dalla città al mondo e viceversa.
È una risorsa per il territorio dove si sperimentano
quotidianamente l’apertura e lo sviluppo di relazioni e scambi su scala
globale, un luogo
caratterizzato dalla coesistenza di innovazione e tradizione,
cultura locale e cosmopolitismo, alta tecnologia in costante trasformazione e
pratiche radicate.
Luogo di vita quotidiana, di attività lavorative diversificate e
molteplici, il porto svolge le sue funzioni divenendo teatro di relazioni
-umane, commerciali e culturali– capaci di superare i confini materiali e
immateriali caratterizzanti la realtà contemporanea.
L’obiettivo del concorso è quello di proporre attraverso le
sceneggiature, la riscoperta e la rivalutazione degli aspetti che meglio
esprimono il
carattere di apertura, di ricchezza, di incontro e scambio, propri
del porto. L’opera sarà ambientata e girata nel Porto di Genova, che dovrà
essere riconoscibile nelle sue caratteristiche essenziali.
Art.3: Modalità di partecipazione
L’iscrizione al concorso è gratuita. La scheda d’iscrizione va
compilata on line sul sito www.genovafilmfestival.org. Al termine di questa operazione
riceverete una e-mail di conferma. Questa non sarà considerata valida in caso
l’iscrizione non pervenga via posta entro i termini previsti dal regolamento
oppure in caso di non accettazione delle condizioni d’iscrizione (trattamento
dati personali, ecc). Sono ammesse al concorso solo sceneggiature per
cortometraggi, scritte in lingua italiana, firmate da uno o più autori. Possono
partecipare al concorso unicamente sceneggiature inedite dalle quali non sia
mai stata tratta opera cinematografica, teatrale, operistica, televisiva o di
qualsiasi altra natura, scritte in lingua italiana, di piena ed esclusiva
proprietà dell’autore che le presenta al concorso. Qualora le sceneggiature
siano tratte o ispirate da soggetti di altri autori o da opere letterarie, teatrali
o operistiche, l’autore dovrà dichiararne la fonte e attestare il regolare
possesso dei diritti d’uso di tali opere, producendo idonea documentazione.
Saranno ammesse al concorso le sceneggiature che affronteranno il tema oggetto
degli articoli 1 e 2 di questo regolamento. Ogni autore può partecipare con più
sceneggiature e per ognuna di queste è necessario compilare la scheda di
iscrizione e inviare il materiale richiesto. L’autore della sceneggiatura
vincitrice riceverà un compenso di Euro 600.
Art. 4: Materiale Richiesto
Una sceneggiatura in forma americana (con le descrizioni a tutta
pagina e i dialoghi al centro) con scene, pagine e battute numerate di una lunghezza
massima di 10 pagine (fogli formato A4, 1800 battute per cartella, carattere 12,
esempio Courier o Arial). Le sceneggiature che non rispetteranno tale criterio
formale non saranno ammesse al concorso. Le sceneggiature dovranno essere
concepite e scritte per un cortometraggio a soggetto, della durata massima di
10 minuti, da realizzarsi con tecnologie digitali.
La sceneggiatura dovrà essere corredata di una sinossi su foglio
formato A4, di lunghezza massima di una pagina o “cartella” di 30 righe per 60 battute.
Non saranno ammessi progetti non completi (mancanti della
sceneggiatura e/o della sinossi).
Gli autori possono essere più persone. In questo caso la scheda di
iscrizione al concorso dovrà essere firmata da tutti gli autori.
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