lunedì 20 maggio 2013

Concorsi per aspiranti sceneggiatori e per professionisti della scrittura

MANCA POCO ALLA SCADENZA DI TRE CONCORSI. 







CIASCUNO DIFFERENTE DALL’ALTRO. UNO ISTITUZIONALE PER LUNGOMETRAGGI, UN ALTRO LOCALE PER CORTI, E INFINE UN CONTEST PER SPOT…
CE NE SONO PER TUTTI I GUSTI!  



CONTEST PER SCENEGGIATORI CON VENA PUBBLICITARIA
Dal fashion al cinema il passo è breve.  A partire dal mese di maggio e fino a fine giugno, Slowear in partnership con Domus Academy, NABA e IULM  lancia  un concorso internazionale per aspiranti sceneggiatori sul tema dello “slow lifestyle”. Tutti coloro che hanno da sempre avuto una vera passione per il cinema, possono finalmente concretizzare il loro desiderio, iscrivendosi a www.slow-lifestyle.org: una semplicissima web application li guiderà nella creazione di una sceneggiatura passo-passo. Il breve concept da sviluppare potrà  raccontare momenti di vita Slow tratti da esperienze autobiografiche o interpretare idealmente un mondo che sappia godere del momento, agendo con più lentezza e riflessione.
I lavori verranno giudicati da una giuria internazionale di professionisti e la migliore sceneggiatura sarà il soggetto delle prossime campagne pubblicitarie dell’azienda veneta. Un progetto comune condiviso con i propri estimatori  per promuovere e raccontare  la filosofia slow in maniera semplice e innovativa. Il contest firmato da Slowear non richiede infatti alcuna competenza pregressa in tema di teatro, cinema o scrittura perché l’applicazione è davvero semplice e divertente. Sarà sufficiente infatti scegliere tra opzioni prestabilite o immagini di esempio e in tempi rapidi sarà possibile creare una reale sceneggiatura, scaricabile in formato pdf e condivisibile attraverso i social network. L’attenzione al dettaglio e alla qualità, il pensiero meditato e mai banale che sta dietro ogni scelta, la capacità di dare valore alle esperienze e di prendersi il tempo necessario per costruire capi davvero irripetibili. In altre parole, il rispetto per chi crea e per chi consuma: tutto questo è Slowear, un gruppo che affonda le sue radici in una realtà artigianale e che di questa conserva la meticolosità, la ricerca creativa e approfondita e, soprattutto, la volontà di costruire capi durevoli e senza tempo.
Scopri lo Slowear Lifestyle: www.slowear.com


FONDI MIBAC: CONTRIBUTO STATALE PER LO SVILUPPO DI SCENEGGIATURE DI LUNGOMETRAGGI

Ancora poche settimane per la scadenza del concorso per lo sviluppo delle sceneggiature organizzato dal Ministero per i Beni, le attività culturali e il turismo. I fondi corrispondono a 35.000 euro per opera. Non è necessario avere una sceneggiatura già sviluppata, ma basta avere nel cassetto un soggetto ed un trattamento per un film. Occorre però che la domanda sia presentata al ministero da una società con un rappresentante legale.
Mi permetto di suggerire sommessamente al neoministro Massimo Bray che in futuro si potrebbe privilegiare in graduatoria quelle società o quegli autori che presentano il loro progetto per la prima volta. Il cinema in Italia merita un aiuto, non solo in termini economici, ma soprattutto in termini sistemici e meritocratici.
Il 30 giugno è l’ultimo giorno per presentare la richiesta di contributo per lo sviluppo di progetti tratti da sceneggiature originali. La domanda va compilata on line, utilizzando lo Sportello Cinema, accessibile nel sito internet www.cinema.beniculturali.it. Due copie in formato cartaceo devono pervenire alla direzione generale per il Cinema. La documentazione da allegare e le informazioni sono indicate nell`apposita guida, disponibile nello stesso sito internet.
Per ottenere il contributo sono richiesti:
• Soggetto
• Trattamento da cui sviluppare il progetto o, in alternativa, Sceneggiatura da cui sviluppare il progetto
• Relazione sulle fasi dello sviluppo e sull'utilizzazione del contributo
• Curriculum dell'impresa
• Curriculum dell'autore/i del trattamento o della sceneggiatura
L'elenco dei progetti ammessi al finanziamento dalla commissione per la Cinematografia della Direzione Generale Cinema saranno consultabili nell’apposito link: http://www.cinema.beniculturali.it/


CONCORSO TEMATICO DI SCENEGGIATURE PER CORTOMETRAGGI: “PORTO, MOTORE, AZIONE”

Regolamento

Art.1: Oggetto generale del concorso
Autorità Portuale di Genova e Genova Film Festival bandiscono un concorso tematico per sceneggiature inedite per cortometraggi, che ha
come fine la realizzazione dell’opera vincitrice.
Il concorso “Porto, Motore, Azione” propone una riflessione sul valore e sul ruolo dello spazio portuale oggi.
Il concorso, nell’ambito delle iniziative connesse alla redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale, è occasione di promozione culturale che richiami l’interesse collettivo sul significato dell’identità portuale.

Art. 2: Percorsi tematici
Il porto è accesso e luogo di transito di persone, merci e idee, dalla città al mondo e viceversa.
È una risorsa per il territorio dove si sperimentano quotidianamente l’apertura e lo sviluppo di relazioni e scambi su scala globale, un luogo
caratterizzato dalla coesistenza di innovazione e tradizione, cultura locale e cosmopolitismo, alta tecnologia in costante trasformazione e
pratiche radicate.
Luogo di vita quotidiana, di attività lavorative diversificate e molteplici, il porto svolge le sue funzioni divenendo teatro di relazioni -umane, commerciali e culturali– capaci di superare i confini materiali e immateriali caratterizzanti la realtà contemporanea.
L’obiettivo del concorso è quello di proporre attraverso le sceneggiature, la riscoperta e la rivalutazione degli aspetti che meglio esprimono il
carattere di apertura, di ricchezza, di incontro e scambio, propri del porto. L’opera sarà ambientata e girata nel Porto di Genova, che dovrà essere riconoscibile nelle sue caratteristiche essenziali.

Art.3: Modalità di partecipazione
L’iscrizione al concorso è gratuita. La scheda d’iscrizione va compilata on line sul sito www.genovafilmfestival.org. Al termine di questa operazione riceverete una e-mail di conferma. Questa non sarà considerata valida in caso l’iscrizione non pervenga via posta entro i termini previsti dal regolamento oppure in caso di non accettazione delle condizioni d’iscrizione (trattamento dati personali, ecc). Sono ammesse al concorso solo sceneggiature per cortometraggi, scritte in lingua italiana, firmate da uno o più autori. Possono partecipare al concorso unicamente sceneggiature inedite dalle quali non sia mai stata tratta opera cinematografica, teatrale, operistica, televisiva o di qualsiasi altra natura, scritte in lingua italiana, di piena ed esclusiva proprietà dell’autore che le presenta al concorso. Qualora le sceneggiature siano tratte o ispirate da soggetti di altri autori o da opere letterarie, teatrali o operistiche, l’autore dovrà dichiararne la fonte e attestare il regolare possesso dei diritti d’uso di tali opere, producendo idonea documentazione. Saranno ammesse al concorso le sceneggiature che affronteranno il tema oggetto degli articoli 1 e 2 di questo regolamento. Ogni autore può partecipare con più sceneggiature e per ognuna di queste è necessario compilare la scheda di iscrizione e inviare il materiale richiesto. L’autore della sceneggiatura vincitrice riceverà un compenso di Euro 600.

Art. 4: Materiale Richiesto
Una sceneggiatura in forma americana (con le descrizioni a tutta pagina e i dialoghi al centro) con scene, pagine e battute numerate di una lunghezza massima di 10 pagine (fogli formato A4, 1800 battute per cartella, carattere 12, esempio Courier o Arial). Le sceneggiature che non rispetteranno tale criterio formale non saranno ammesse al concorso. Le sceneggiature dovranno essere concepite e scritte per un cortometraggio a soggetto, della durata massima di 10 minuti, da realizzarsi con tecnologie digitali.
La sceneggiatura dovrà essere corredata di una sinossi su foglio formato A4, di lunghezza massima di una pagina o “cartella” di 30 righe per 60 battute.
Non saranno ammessi progetti non completi (mancanti della sceneggiatura e/o della sinossi).
Gli autori possono essere più persone. In questo caso la scheda di iscrizione al concorso dovrà essere firmata da tutti gli autori.

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