Vinci un concorso di sceneggiature e realizza
il tuo corto… in inglese! Sceneggiatori e registi hanno la presunzione
di puntare fin dall’inizio al lungometraggio.
Ma il corto può essere un buon
viatico per una carriera cinematografica. Altrove.
«Il corto è stato un modo simpatico per farci
adattare e capire i personaggi, per vedere cosa ero in grado di fare, un modo
di dare qualcosa. È stato bello avere un vero momento per provare. E’ stato
così utile e necessario che mi piacerebbe poterlo fare per ogni film e
consiglio a tutti i registi di girare un paio di corti e poi di tornare al film
principale.» (Jason Schwartzman)
Togliamoci dalla
testa che il cortometraggio abbia un mercato e possa farci guadagnare qualcosa.
Ma possiede una sua innegabile utilità pratica e fornisce molti vantaggi.
UTILIZZO
Ultimamente
il corto, inteso come una storia breve di senso compiuto, viene sfruttato al
pari e più ancora del trailer come un veicolo promozionale da mostrare nelle
sezioni di mercato dei festival.
Inoltre
costituisce un buon allenamento per attori e troupe. Una volta gli interpreti
leggevano il copione riuniti attorno ad un tavolo, adesso scaldano i muscoli e
provano le parti su un vero set. Da Terry Gilliam a Wes Anderson, sono sempre
di più i registi affermati che girano una manciata di minuti come prequel della
storia che presenteranno in un lungometraggio.
Un corto che
ottiene riconoscimenti nel circuito festivaliero permetterà agli autori di farsi
conoscere dagli addetti ai lavori, di acquistare punti presso un (vero)
produttore cinematografico e di guadagnare credito nelle commissioni del Mibact
se presenterete una domanda di finanziamento e vi semplificherà la vita se avete in mente di trasformare addirittura l’idea
vincente del corto in un lungometraggio, come è accaduto ad esempio per Spaghetti story.
In altre
latitudini, a Città del Capo, nel 2005 Neill Blomkamp ha diretto i nove minuti
di fantascienza di Alive in Joburg e dopo quattro anni è riuscito a fare la
stessa storia a Hollywood in District 9,
prodotto da Peter Jackson.
CASI DI SUCCESSO IN ITALIA
Molti
film-maker hanno cominciato la loro attività realizzando un corto.
Di Miniero e
Genovese ricordo il delizioso Piccole
cose di valore non quantificabile e di Puglielli i sopravvalutati Dorme, Effetto placebo e il ben noto Il
pranzo onirico. Anche il premio Oscar Sorrentino ha esordito nel formato
breve, con Un paradiso, co-diretto
con Stefano Russo, e L'amore non ha
confini, prodotto dalla neonata Indigo Film e a dire la verità piuttosto
ignorati dalla critica nostrana.
E come non ricordare che i cortometraggi Iris Blu, Noemi e Oggi gira così hanno consentito a Sydney
Sibilia, classe ‘81, di portare sul grande schermo Smetto quando voglio?
Altro caso di
successo è David Petrucci, che prima di dirigere Tinto Brass, Franco Nero e Myriam
Catania in Canepazzo e Daniel Baldwin,
Danny Trejo e Michael Madsen in Hope Lost,
ha realizzato con piglio instancabile quasi una ventina di corti tra Roma e
Londra, tra cui A mani nude, Il niente e lo sci-fi The 9th planet.
CONSIGLI PRATICI
Non importa con
quali finalità vi muovete, tenete a mente di non superare un certo budget, la
lunghezza di 10-12 pagine e il numero di 5-6 personaggi nel copione. Troppi
personaggi sarebbero difficili da gestire in una storia breve. Anche le
location non devono essere numerose, pena la realizzabilità del corto. Spesso
le storie hanno una trovata finale, un colpo di scena spiazzante, ma questo elemento
non è sempre necessario. Dal punto di vista narrativo cercate l’originalità, un
linguaggio fluido, la presenza di leit motive visivi. Costruite protagonisti indimenticabili
e dilemmi che coinvolgano nel profondo i personaggi.
COMPETIZIONI PER SCENEGGIATURE BREVI
La traduzione
di poche pagine dall’italiano all’inglese non sarà compito improbo. Se volete
la traduzione di un professionista a prezzi modici fatemi un fischio. In giro
per il mondo ci sono tantissimi concorsi e avrete la possibilità di vincerne almeno
uno.
Ecco a
titolo di esempio alcuni contest per cui sarà necessario presentare un lavoro
in inglese.
APM
Short Screenplay Competition
L’APM Short
Screenplay Competition crea fantastiche opportunità di vedere i propri
cortometraggi prodotti e visionati da professionisti dell’industria. L’obiettivo del festival è di scoprire e
promuovere lavori originali e talenti emergenti.
Uno SHORT
FILM SCRIPT può arrivare a 30 pagine, ma è consigliabile la forma che va dalle
8 alle 15 pagine. I generi accettati sono COMMEDIE, HORROR, THRILLER, FANTASIES,
ACTION, ADVENTURES, DRAMAS & FAMILY.
I premi
prevedono per il GRAND PRIZE WINNER £250 e l’ingresso in sviluppo del corto per
un budget stimato tra £3,000 e £50,000. E’ inoltre garantita la presentazione
del lavoro finale ai seguenti festival:
Sundance, Cannes, Toronto, Berlino, South by Southwest, Venezia,
Rotterdam, Tribeca, NY Film Festival, LA Film Festival, Slamdance e Raindance per
un valore complessivo di £1,100 di tasse d’iscrizione e invio dell’opera a cui
farà fronte per il vincitore la redazione del premio.
L’ultima deadline
è fissata per il 31 Ottobre e la
tassa è di £25.
Short
Screenplay Contest
The Short
Screenplay Contest accetta tutti i generi ed è aperta agli scrittori di tutte
le nazionalità, puntando su una vasta rete di contatti nel mondo produttivo
americano.
La deadline
è fissata per il 1 dicembre 2014.
I vincitori
saranno annunciati dopo appena un mese, il 31 dicembre 2014.
Per il primo
posto sono in palio $300 di premio in danaro e submission del lavoro a 5
studios / producers / agents
Per il
secondo posto sono fissati $200 di premio in denaro e submission a 3 studios /
producers / agents
Filmlab
Competition
Sono
accettate sceneggiature di corti fino al 6
gennaio 2015. Il contest cerca scrittori con la capacità di raccontare una
storia avvincente in modo rapido e cinematografico. A differenza di altri
concorsi di sceneggiatura, Filmlab offre un Gran Premio molto particolare: la
produzione della sceneggiatura!
Con l'aiuto
di professionisti del cinema locale, lo script vincitore sarà girato in Portland,
in Oregon e presso le zone circostanti. Il vincitore avrà la possibilità di
"entrare nel laboratorio" e di collaborare con il regista e la troupe
durante la pre-produzione, e di essere sul set durante le riprese, il tutto al
fine di ampliare la sua conoscenza con una esperienza diretta del mondo reale.
Il risultato
finale, il cortometraggio, debutterà al Writers Conference Willamette nel mese
di agosto del 2015, ed in quella circostanza i produttori di Hollywood, agenti
e manager saranno presenti per un fine settimana denso di workshop e pitching.
Come regola
generale, gli script sono limitati a un totale di sette pagine in formato standard
di sceneggiatura, e devono svolgersi in un unico punto principale, con 2-4
personaggi principali.
Gli script saranno giudicati in base alla
qualità della loro scrittura. Lo sceneggiatore vincitore parteciperà alla
pre-produzione e alle riprese della sua sceneggiatura.
YouPix.org –
Where Scripts get a Shot!
Gli
organizzatori la definiscono un po’ pomposamente la migliore competizione sulla
faccia della terra. Producono per ogni competizione la sceneggiatura vincente,
dopo averla acquistata ad un prezzo di mercato. Il cortometraggio così
realizzato viene inserito in un database di prodotti che viene spesso
consultato dai manager di Hollywood.
Certo, la
selezione è durissima e i Top Scripts ricevono un apparato di fitte note da
parte di registi, scrittori e produttori. Le versioni rimaneggiate in base alle
note approdano nella fase ultima che prevede il giudizio e l’analisi finale.
Artists
Alliance Short Screenplay Contest!
L’obiettivo del
festival è quello di riconoscere e premiare scrittori e registi indipendenti, che
creano una storia breve innovativa. L’ambizione è che il premio in denaro e
l'assistenza fornita ai vincitori possano aiutare a trasformare la sceneggiatura
in un cortometraggio da proiettare e mandare in giro per il mondo.
Il vincitore
del Gran Premio si aggiudicherà $ 1000 in contanti oltre al prestigioso trofeo
Year Award. Il secondo arrivato $ 500 Cash e la targa del premio.
Le
sceneggiature devono essere opere originali e di proprietà esclusiva del
partecipante. Non devono superare le 20 pagine.
HollyShorts
HollyShorts
Film Festival (HSFF) è un festival dedicato esclusivamente al cinema breve. I
cortometraggi mostrati sul grande schermo non superano i 30 minuti e i copioni
devono essere di 15 pagine o meno.
La seconda
edizione della competizione per le sceneggiature fa parte dell’undicesimo festival
che si tiene come ogni anno dal 13 al 22
agosto.
Tutti i tre semifinalisti
saranno annunciati e invitati al festival con un pass di accesso. Chi ottiene il
primo posto avrà la sceneggiatura realizzata e prodotta dall’azienda di
produzione Sponsoriz Male Slave, e vedrà proiettato il prodotto finito sul
grande schermo all’HollyShorts Film Festival nel 2016.
Il premio ha
un valore di $ 10.000 e la fornitura dei servizi vale la stessa cifra.
E ancora, tra i tanti premi per cortometraggi, eccone altri interessanti:
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