mercoledì 26 novembre 2014

PICCOLO E' BELLO. Contest per sceneggiature di cortometraggi

Vinci un concorso di sceneggiature e realizza il tuo corto… in inglese! Sceneggiatori e registi hanno la presunzione di puntare fin dall’inizio al lungometraggio. 
Ma il corto può essere un buon viatico per una carriera cinematografica. Altrove.



«Il corto è stato un modo simpatico per farci adattare e capire i personaggi, per vedere cosa ero in grado di fare, un modo di dare qualcosa. È stato bello avere un vero momento per provare. E’ stato così utile e necessario che mi piacerebbe poterlo fare per ogni film e consiglio a tutti i registi di girare un paio di corti e poi di tornare al film principale.» (Jason Schwartzman)

Togliamoci dalla testa che il cortometraggio abbia un mercato e possa farci guadagnare qualcosa. Ma possiede una sua innegabile utilità pratica e fornisce molti vantaggi.

UTILIZZO
Ultimamente il corto, inteso come una storia breve di senso compiuto, viene sfruttato al pari e più ancora del trailer come un veicolo promozionale da mostrare nelle sezioni di mercato dei festival.
Inoltre costituisce un buon allenamento per attori e troupe. Una volta gli interpreti leggevano il copione riuniti attorno ad un tavolo, adesso scaldano i muscoli e provano le parti su un vero set. Da Terry Gilliam a Wes Anderson, sono sempre di più i registi affermati che girano una manciata di minuti come prequel della storia che presenteranno in un lungometraggio.  
Un corto che ottiene riconoscimenti nel circuito festivaliero permetterà agli autori di farsi conoscere dagli addetti ai lavori, di acquistare punti presso un (vero) produttore cinematografico e di guadagnare credito nelle commissioni del Mibact se presenterete una domanda di finanziamento e vi semplificherà la vita se  avete in mente di trasformare addirittura l’idea vincente del corto in un lungometraggio, come è accaduto ad esempio per Spaghetti story.
In altre latitudini, a Città del Capo, nel 2005 Neill Blomkamp ha diretto i nove minuti di fantascienza di Alive in Joburg e dopo quattro anni è riuscito a fare la stessa storia a Hollywood in District 9, prodotto da Peter Jackson.

CASI DI SUCCESSO IN ITALIA
Molti film-maker hanno cominciato la loro attività realizzando un corto.
Di Miniero e Genovese ricordo il delizioso Piccole cose di valore non quantificabile e di Puglielli i sopravvalutati Dorme, Effetto placebo e il ben noto Il pranzo onirico. Anche il premio Oscar Sorrentino ha esordito nel formato breve, con Un paradiso, co-diretto con Stefano Russo, e L'amore non ha confini, prodotto dalla neonata Indigo Film e a dire la verità piuttosto ignorati dalla critica nostrana. 
E come non ricordare che i cortometraggi Iris Blu, Noemi e Oggi gira così hanno consentito a Sydney Sibilia, classe ‘81, di portare sul grande schermo Smetto quando voglio?
Altro caso di successo è David Petrucci, che prima di dirigere Tinto Brass, Franco Nero e Myriam Catania in Canepazzo e Daniel Baldwin, Danny Trejo e Michael Madsen in Hope Lost, ha realizzato con piglio instancabile quasi una ventina di corti tra Roma e Londra, tra cui A mani nude, Il niente e lo sci-fi The 9th planet.

CONSIGLI PRATICI
Non importa con quali finalità vi muovete, tenete a mente di non superare un certo budget, la lunghezza di 10-12 pagine e il numero di 5-6 personaggi nel copione. Troppi personaggi sarebbero difficili da gestire in una storia breve. Anche le location non devono essere numerose, pena la realizzabilità del corto. Spesso le storie hanno una trovata finale, un colpo di scena spiazzante, ma questo elemento non è sempre necessario. Dal punto di vista narrativo cercate l’originalità, un linguaggio fluido, la presenza di leit motive visivi. Costruite protagonisti indimenticabili e dilemmi che coinvolgano nel profondo i personaggi.   

COMPETIZIONI PER SCENEGGIATURE BREVI
La traduzione di poche pagine dall’italiano all’inglese non sarà compito improbo. Se volete la traduzione di un professionista a prezzi modici fatemi un fischio. In giro per il mondo ci sono tantissimi concorsi e avrete la possibilità di vincerne almeno uno.  

Ecco a titolo di esempio alcuni contest per cui sarà necessario presentare un lavoro in inglese.

APM Short Screenplay Competition
L’APM Short Screenplay Competition crea fantastiche opportunità di vedere i propri cortometraggi prodotti e visionati da professionisti dell’industria.  L’obiettivo del festival è di scoprire e promuovere lavori originali e talenti emergenti.
Uno SHORT FILM SCRIPT può arrivare a 30 pagine, ma è consigliabile la forma che va dalle 8 alle 15 pagine. I generi accettati sono COMMEDIE, HORROR, THRILLER, FANTASIES, ACTION, ADVENTURES, DRAMAS & FAMILY.
I premi prevedono per il GRAND PRIZE WINNER £250 e l’ingresso in sviluppo del corto per un budget stimato tra £3,000 e £50,000. E’ inoltre garantita la presentazione del lavoro finale ai seguenti festival:  Sundance, Cannes, Toronto, Berlino, South by Southwest, Venezia, Rotterdam, Tribeca, NY Film Festival, LA Film Festival, Slamdance e Raindance per un valore complessivo di £1,100 di tasse d’iscrizione e invio dell’opera a cui farà fronte per il vincitore la redazione del premio.
L’ultima deadline è fissata per il 31 Ottobre e la tassa è di £25.
  
Short Screenplay Contest
The Short Screenplay Contest accetta tutti i generi ed è aperta agli scrittori di tutte le nazionalità, puntando su una vasta rete di contatti nel mondo produttivo americano.
La deadline è fissata per il 1 dicembre 2014.
I vincitori saranno annunciati dopo appena un mese, il 31 dicembre 2014.
Per il primo posto sono in palio $300 di premio in danaro e submission del lavoro a 5 studios / producers / agents
Per il secondo posto sono fissati $200 di premio in denaro e submission a 3 studios / producers / agents

Filmlab Competition
Sono accettate sceneggiature di corti fino al 6 gennaio 2015. Il contest cerca scrittori con la capacità di raccontare una storia avvincente in modo rapido e cinematografico. A differenza di altri concorsi di sceneggiatura, Filmlab offre un Gran Premio molto particolare: la produzione della sceneggiatura!
Con l'aiuto di professionisti del cinema locale, lo script vincitore sarà girato in Portland, in Oregon e presso le zone circostanti. Il vincitore avrà la possibilità di "entrare nel laboratorio" e di collaborare con il regista e la troupe durante la pre-produzione, e di essere sul set durante le riprese, il tutto al fine di ampliare la sua conoscenza con una esperienza diretta del mondo reale.
Il risultato finale, il cortometraggio, debutterà al Writers Conference Willamette nel mese di agosto del 2015, ed in quella circostanza i produttori di Hollywood, agenti e manager saranno presenti per un fine settimana denso di workshop e pitching.
Come regola generale, gli script sono limitati a un totale di sette pagine in formato standard di sceneggiatura, e devono svolgersi in un unico punto principale, con 2-4 personaggi principali.
 Gli script saranno giudicati in base alla qualità della loro scrittura. Lo sceneggiatore vincitore parteciperà alla pre-produzione e alle riprese della sua sceneggiatura.


YouPix.org – Where Scripts get a Shot!
Gli organizzatori la definiscono un po’ pomposamente la migliore competizione sulla faccia della terra. Producono per ogni competizione la sceneggiatura vincente, dopo averla acquistata ad un prezzo di mercato. Il cortometraggio così realizzato viene inserito in un database di prodotti che viene spesso consultato dai manager di Hollywood.
Certo, la selezione è durissima e i Top Scripts ricevono un apparato di fitte note da parte di registi, scrittori e produttori. Le versioni rimaneggiate in base alle note approdano nella fase ultima che prevede il giudizio e l’analisi finale.    

Artists Alliance Short Screenplay Contest!
L’obiettivo del festival è quello di riconoscere e premiare scrittori e registi indipendenti, che creano una storia breve innovativa. L’ambizione è che il premio in denaro e l'assistenza fornita ai vincitori possano aiutare a trasformare la sceneggiatura in un cortometraggio da proiettare e mandare in giro per il mondo.
Il vincitore del Gran Premio si aggiudicherà $ 1000 in contanti oltre al prestigioso trofeo Year Award. Il secondo arrivato $ 500 Cash e la targa del premio.
Le sceneggiature devono essere opere originali e di proprietà esclusiva del partecipante. Non devono superare le 20 pagine.


HollyShorts
HollyShorts Film Festival (HSFF) è un festival dedicato esclusivamente al cinema breve. I cortometraggi mostrati sul grande schermo non superano i 30 minuti e i copioni devono essere di 15 pagine o meno.
La seconda edizione della competizione per le sceneggiature fa parte dell’undicesimo festival che si tiene  come ogni anno dal 13 al 22 agosto.    
Tutti i tre semifinalisti saranno annunciati e invitati al festival con un pass di accesso. Chi ottiene il primo posto avrà la sceneggiatura realizzata e prodotta dall’azienda di produzione Sponsoriz Male Slave, e vedrà proiettato il prodotto finito sul grande schermo all’HollyShorts Film Festival nel 2016.
Il premio ha un valore di $ 10.000 e la fornitura dei servizi vale la stessa cifra.


E ancora, tra i tanti premi per cortometraggi, eccone altri interessanti:

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