Sulla piattaforma Megatube escono un horror con
ambizioni sociologiche, Evil Things, e
il documentario interculturale Space
Metropoliz. Entrambi i titoli si fregeranno dell’etichetta SILVER
STAR, logo che campeggerà sulle produzioni riconosciute come
eccellenza dal Direttore Artistico Luca Argentero.
La web-serie deriva dal lungometraggio Evil Things, prodotto da Inside Productions, e racconta di un gioco al massacro stile The saw.
Space Metropoliz è il film documentario sulla nascita del MAAM: il Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz.
“Un modo ironico ma anche
d’impatto per far risaltare quello che penso sia una webserie/documentario/prodotto
con caratteristiche superiori alla media nel mare magno di YouTube” dichiara
Argentero. “Siamo giunti ad una fase cruciale per le opere web native: MegaTube
ha giocato un ruolo chiave nello sbarco in televisione di una web serie molto
importante come i The Pills, passo
cruciale nella trasformazione di una web serie dallo stadio di
esperimento/gioco fra amici a prodotto di intrattenimento riconosciuto a
livello nazionale. Oggi come oggi il livello generale dei prodotti web seriali presentati
comincia a mostrare i segni di quella maturità auspicata da tempo. La Silver
Star è un altro passo importante per indicare ad un pubblico più attento
quei lavori frutto di professionalità e passione che meritano di essere visti”
asserisce Luca De Dominicis, amministratore delegato di MegaTube.( www.megatu.be / creators.megatu.be)
Pubblicati sulla piattaforma i
primi due lavori che si fregeranno del bollino di qualità MegaTube
EVIL THINGS (COSE CATTIVE) è un
horror contemporaneo. Una metafora sul voyeurismo e sul significato del
castigo. Sul cinismo che porta a spettacolarizzare tutto, anche la violenza più
gratuita.
Una storia che nasce da un
messaggio, un blog: quattro ragazzi entrano a far parte di un gioco perverso
gestito da un carnefice, il Master del blog. Quattro vittime nessuna veramente
innocente. Quattro protagonisti della generazione virale e della solitudine
tecnologica, che trovano il loro senso immediato nella violenza gratuita, in
una vita che sia un’arancia meccanica spinta oltre i limiti del lecito e
dell’intimo, sotto i riflettori sempre accesi del web. Chi si salverà dal
“premio” del Master, se qualcuno realmente si salverà? Il gioco e il processo
virtuale hanno inizio e i ragazzi saranno puniti in diretta web per le COSE
CATTIVE che hanno commesso, con espiazioni proporzionali alla propria
spietatezza. Ma chi muove le fila di tutto, il Master, ha già scelto Nina,
l’unica che le COSE CATTIVE le fa a sé stessa, non agli altri. L’unica che,
forse, riuscirà a sopravvivere.
SPACE METROPOLIZ è il film
documentario che racconta la nascita del MAAM avvenuta nel 2012, al termine del
cantiere etnografico, cinematografico e d’arte chiamato per l'appunto Space
Metropoliz. Il MAAM è un progetto di Giorgio de Finis, in collaborazione con i
Blocchi Precari Metropolitani e gli abitanti di Metropoliz.
“Quella che andiamo a raccontare
è una storia di fantascienza. Ma è anche una storia di convivenza, di
condivisione e di impegno politico. È la storia di un'occupazione e di una
provocazione artistica, di un'astronave e di un museo”, spiega l’autore.
Il risultato del progetto, a cura
di Silvia Litardi, è un film ispirato al "Voyage dans la lune" di
Georges Méliés, ma anche "Miracolo a Milano" di Vittorio De Sica.
"Space Metropoliz" è stato invitato a partecipare a numerosi festival,
dal Salento a Taormina, da Roma a Milano.
Una voce rassicurante e
sognatrice ci racconta una storia, come quando da bambini ascoltavamo le
favole. Questa però sembra quasi una storia di fantascienza. Ma anche di
convivenza e condivisione, di provocazione artistica e impegno politico. Quella
che andiamo a raccontare è la storia di un'occupazione. Di un'astronave. O di
un museo. Ma iniziamo dal principio: il Metropoliz era una fabbrica di salami,
abbandonata in una periferia romana, quadrante stellare di Tor Sapienza. Uno di
quei posti dimenticati che sembrano usciti da un film di Pasolini. Due
registi-antropologi e curatori di mostre, un giorno, scoprono questo angolo
nascosto di Roma e decidono di realizzare un film che racconti questa
meravigliosa storia: il Metropoliz è stato l'unica occupazione a scopo
abitativo sul territorio italiano ad integrare i Rom in un progetto di
cohousing.
EVIL THINGS e SPACE METROPOLIZ sono
visibili su: www.megatu.be / creators.megatu.be
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